I migliori ristoranti di cucina italiana in Salerno

07/03/2024: Entrati per un caffè che veramente era molto buono , siamo rimasti colpiti dalla cortesia del personale e dalla pulizia del locale .

17/08/2024: Amarcord non è solo una pizzeria, è un vero e proprio viaggio nei sapori autentici dell'Italia. Dal momento in cui entri, ti senti avvolto da un'atmosfera calda e accogliente, con un tocco nostalgico che richiama alla memoria i tempi passati, proprio come suggerisce il nome. Il menu offre una vasta scelta di pizze, tutte preparate con ingredienti freschi e di altissima qualità. La pasta è leggera e fragrante, con una lievitazione perfetta che la rende croccante ai bordi e morbida al centro. Le combinazioni di ingredienti sono sapientemente studiate, dalle più tradizionali alle più creative, soddisfacendo ogni tipo di palato. La pizza "Amarcord", in particolare, è un capolavoro che non si può non provare: un equilibrio perfetto di sapori che racconta una storia in ogni morso. Il servizio è impeccabile, con uno staff cordiale e sempre attento a ogni esigenza. Nonostante l'affluenza, il tempo di attesa è stato più che ragionevole, e ogni dettaglio, dalla presentazione dei piatti alla scelta dei vini, è stato curato con grande professionalità. La Pizzeria Amarcord non è solo un luogo dove mangiare una buona pizza, è un’esperienza che ti fa sentire a casa, coccolato da sapori autentici e da un’ospitalità genuina. È diventata, senza dubbio, una delle mie pizzerie preferite e non vedo l'ora di tornarci.

06/09/2023: Posti nascosti che offrono tantissimo, panini eccezionali, enormi e a prezzo bassissimo. Tornerò sicuramente

30/08/2024: Ho alloggiato all’hotel Cavalieri a giugno e ci sono tornata alla fine di agosto. Le camere con terrazzo sono molto belle e attrezzate di bollitore e macchina per il caffè. Peccato però manchi una manutenzione dei bagni ( sono stata sia nella stanza doppia sia nella tripla). La cucina è sana ma l’offerta piuttosto limitata nonostante avessi scelto il trattamento à la carte. Alcuni piatti meritano un encomio come la pasta con lo scampo e la pasta e ceci di mare. La prima colazione buona a giugno con l’offerta di miele integrale e diversi tipi di pane artigianale. In agosto l’offerta è diventata molto limitata. Un solo tipo di pane declinato nelle versioni integrali e bianco. Niente miele integrale, niente burro artigianale, sono rimaste solo le marmellate artigianali e dolci residuati dalla settimana precedente. Comoda la spiaggetta riservata. La gestione familiare è una garanzia. Fuori stagione i prezzi sono convenienti.

28/08/2024: Etruscan bread, what a passion.

14/04/2025: Agriturismo pulitissimo, Ambientato in natura con una bellissima veduta. Gestori FANTASTICI, sempre a disposizione su tutto. Lo chef ha preparato pietanze abbondanti e saporitissime. La moglie persona fantastica che già da subito ci ha messi a proprio agio.. in poche parole, sembrasse di stare a CASA.... ESPERIENZA DA FARE E RIFARE ASSOLUTAMENTE..... CONSIGLIATO... mi spiace solo che il punteggio massimo è 5..

06/01/2025: Abbiamo avuto la fortuna di pernottare e cenare in questa perla del Cilento interno, immersa in un paesaggio fiabesco fra vallate, montagne e animali al pascolo. Siamo stati accolti da Luigi e Gemma, due persone speciali, con calore e comprensione, anche considerando la nostra famiglia allargata (neonato di 1 mese e cagnolone). Si cena in una veranda che affaccia su uno dei tesori del Rifugio, un pregolato di vite e un orto, dal quale Luigi attinge per preparare le sue prelibatezze. A rendere ancora più speciale la nostra visita è stata la possibilità di cenare insieme ad altre persone del luogo, genuine e accoglienti. Una cena impareggiabile e che non potremo dimenticare. Per quanto ci riguarda, mai la definizione di “sentirsi a casa” è stata più vera di quella provata in questo luogo speciale, rifugio per i sensi e per l’anima. E non potremo che ritornare appena ne avremo l’occasione.

03/10/2024: Tavolo prenotato per una cena in coppia in una sera d’estate. Certo ad agosto, in Cilento, non puoi aspettarti la tranquillità se vai a cena al centro di San Marco. Tuttavia, se prenoto un tavolo in terrazza al ristorante (non trattoria, non osteria), mi aspetto che mi si avvisi della presenza di un palco nella piazza proprio al di sotto della terrazza: musica di dubbio gusto sparata a volume altissimo e, per non farci mancare niente, processione alla Madonna con canti e cori. Ma ci passo su, avvisare il cliente di tale circostanza sarebbe stata un’attenzione in più. Veniamo alla cena. Il menù sembra invitante e, nonostante prezzi non economici, ordiniamo due antipasti e due primi. ANTIPASTI L’attesa è stata notevole, ma era pur sempre sabato sera perciò, anche in tal caso, pazienza. Tagliatelle di seppia, non male ma non entusiasmanti. Poi, crudo di scampi con latte di bufala, colatura di alici e polvere di capperi (30€): mi arrivano 4 scampi belli grandi, con spicchi di limone a guarnizione. “Guardi che non è questo il piatto che avevo ordinato” “Scusi, avevo segnato scampi al naturale, le porto gli ingredienti aggiuntivi” In buona sostanza, il piatto avrei dovuto assemblarlo io, con dosi, proporzioni e presentazione a mia discrezione. Peccato che dei tre ingredienti me ne sia arrivato solo uno, la cremina di latte di bufala; degli altri due, nessuna traccia. Per di più, tutti i 4 scampi erano stati aperti dal lato inferiore (lato delle zampe) lasciando intatto il carapace nel lato superiore. Risultato? 4 intestini belli pieni nel mio piatto. A quel punto, sempre intenzionato a non rovinarmi la serata, ho fatto presente la cosa alla cameriera che, educatamente, si è scusata (senza però propormi di riportare il piatto). Suggerisco di rinominare il piatto così: Cruditè di scampi alla “fattell’tu” PRIMI La mia compagna aveva ordinato un primo a base di pasta fresca con gamberi, bufala e limone: piatto bello a vedersi, ma un po’ carente nel gusto (parere personale). Io, speranzoso di rifarmi, panciotti con capesante e bisque di astice. Al mio primo boccone, sento improvvisamente qualcosa di estremamente duro in bocca e avverto un dolore alla gengiva: avvicino il tovagliolo alla bocca e… un pezzo di pietra/guscio di capasanta non so, era dentro alla pasta ripiena. A quel punto, molto irritato e dolorante chiamo il titolare: “siamo mortificati ma la pasta la prendiamo ad un pastificio, è artigianale” “Ho capito, ma io mi stavo spaccando un dente!” E lui, nel maldestro tentativo di alleggerire gli animi: “e vabbè, qui davanti c’è un dentista, se vuole”. Credo che ogni commento ulteriore sarebbe superfluo. Avrei fatto a meno di scrivere una recensione così lunga e negativa, ove il ristoratore avesse cercato di recuperare in maniera un po’ più accorta: il minimo sindacale sarebbe stato depennare gli scampi e la pasta ripiena dal conto. Solo quest’ultima è stata tolta, motivo per cui, aver speso 90€ per una serata del genere non può che lasciarmi col dente avvelenato. Una serata storta può capitare e sono certo che la mia sia un’esperienza eccezionalmente negativa. Bisogna, però, saper recuperare: non basta togliere dal conto un piatto che poteva valervi una denuncia e offrire un dolce che non ho accettato.

08/09/2024: Una gradevole terrazza, personale gentile, cibo ben cucinato., servizio veloce. Costo nella media non economico. Soddisfatti.

10/07/2024: Tutto buonissimo, prodotti buoni e genuini, la parmigiana di zucchine bianca davvero squisita. Locale molto carino, personale gentile e disponibile.