I migliori ristoranti di cucina italiana in Alessandria

17/11/2023: A fine settembre, dopo la visita nella mattina del Santuario di Crea, arrivata l'ora di pranzo, ci siamo ricordati, a distanza di un anno, di questo piccolo delizioso locale di Murisengo, con facilità di parcheggio, dove avevamo già pranzato e che avevamo già recensito. Scelta migliore non potevamo farla. Complimenti davvero alle due brave "padrone di casa".

15/05/2024: Di ritorno dalla Francia, ci siamo fermati in questo piccolo autogrill in piena notte. Avrei sperato di trovare prodotti locali del Piemonte, ma non c'era molto. Peccato, perchè una volta gli autogrill permettevano di riportarsi dei "ricordi" gastronomici dalla varie località.

17/12/2023: Location curata e calda Personale attento e gentile Menù vario ed eccellente Piatti gustosi e ben presentati

04/11/2023: Cibo salutare, perfetto e genuino, personale gentile e l'ambiente è meraviglioso. I prezzi sono onesti. Dovete provare almeno una volta.

15/04/2024: Siamo stati in questo bellissimo agriturismo in mezzo alle colline, spettacolare,cibo buonissimo e il personale è gentile,disponibile e educato, vista meravigliosa. Andateci!!!!!

11/04/2024: Posticino incantevole a contatto con la natura, Stefania e un eccellente cuoca, gentile, premurosa, andiamo spesso e fa tanto piacere essere sempre accolti con un gran sorriso.

18/01/2024: Avevo male alle gengive quella sera, era la sera di Natale e nel piccolo ristorante che si affaccia sui laghetti c'era tutto un daffare di dolci, amici, suonatori e ballerini. L'atmosfera sognante del luogo era riscaldata dal legno del locale tanto che la nebbia, già alta dal pomeriggio, non era altro che cotone disperso a ciuffi tra l'erba ghiacciata e scivolosa del prato. Il mio mal di denti si é dissolto nella musica, attutito da un'ottima grappa, non ha fatto in tempo a diventare dolore. Non avevo mai ascoltato la musica da piffero, non ne sapevo nulla e pensavo che tutti i suonatori leggendari di cui avevo sentito parlare avessero smesso di suonare, risucchiati dalle loro leggende. Invece in Val Curone se ne trovano ancora: suonano a una, a due e forse a tre voci, chi può dirlo. Quella sera mi hanno guarito. Mi hanno guarito loro e i loro balli e gli abbracci degli amici; e credo che questi laghi debbano ora cambiare nome. Diventare laghi della Benvista, del Belsuono o dei Beicuori. Non più del male, ma di quel bene che non si scorda più. Baci.