I migliori ristoranti di cucina italiananella città Orvieto della Terni

03/02/2025: Andiamo per ordine però... chiediamo una focaccia per accompagnare l'antipasto, finiamo di mangiarlo che questa ancora non arriva e facendolo presente alla gentile cameriera ci viene risposto che le dispiace ma che c'erano già tanti ordini di pizze da asporto prima di noi e quindi...e quindi cosa?! L'antipasto di salumi e formaggi altri non è che ciò che ognuno di noi può comprare al discount sotto casa quando non ha voglia di cucinarsi ne di mangiarsi qualcosa di particolarmente buono, peccato che Orvieto sia in Umbria ed anche dai discount ci si aspetterebbe qualcosa di meglio. L'altro antipasto era una frittura di calamari e gamberi sulla quale veramente c'è da stendere un velo pietoso, per qualità della materia prima e per realizzazione. Immaginatevi la frittura peggiore che vi è mai capitato di mangiare in un ristorante così mi evito di raccontarvi anche di questa. Ordiniamo poi degli umbrichelli tartufo e porcini, una grigliata di pesce ed un’insalata di sola lattuga/iceberg. La pasta, cruda, sciapa ed annacquata per me era immangiabile visto che la sto per pagare 18 euro ma la mia compagna decide comunque di votarsi al martirio. La grigliata...il menù riporta tra le voci "tonno fresco" e "pescato del giorno". Ora non so cosa peschino da quelle parti ma il salmone d'allevamento, lo scampo ed il gambero non credo si possano definire "pescato del giorno". Il "tonno fresco" invece altri non è che il filone di tonno decongelato. Chiedendo spiegazione della cosa, prima alla cameriera e poi a quello che alla cassa presumo fosse il proprietario, mi viene risposto qualcosa che ancora ho il dubbio di aver capito bene tanto rasenta l'incredibile. In pratica mi viene detto che loro come ristorante non possono servire pesce fresco, perché questo deve essere abbattuto prima, quindi il filone decongelato di tonno è per loro a tutti gli effetti "tonno fresco" e riguardo "il pescato del giorno" non ho avuto il piacere di sapere dove si trova il torrente che i salmoni allevati risalgono per deporre le uova. Ora a prescindere che puoi benissimo ricavarti il filone da te comprandoti un intero tonno fresco se proprio ne hai fantasia, e sempre se proprio vuoi puoi comprarti un abbattitore, ma nessuna norma in Italia vieta di cucinare pesce fresco non abbattuto, è bensì vietato servirlo crudo, marinato o affumicato e NON COTTO ALLA GRIGLIA. Altre due note degne di merito della serata sono il calice di vino rosso ordinato e portato a tavola già riempito senza saperci dire neppure che vino fosse, ed il formaggio nella formaggiera che ho avuto difficoltà ad identificarlo. Potevo sperare nell'insalata di sola lattuga e/o iceberg, insomma non era difficile eppure anche questa conteneva una rilevante quantità di rughetta, e mi chiedo: E' davvero difficile anche saper distinguere due specie vegetali? Alla fine quello che presumo essere il proprietario mi liquida con un seccato "Senta, guardi mi dispiace, se vuole pagare paghi sennò faccia come vuole". Ovviamente mai mi sognerei di risparmiarmi dei soldi per poi avere delle remore nello scrivere una recensione che possa evitare ad altri esperienze simili, quindi ho pagato i miei 65 euro (con un generosissimo sconto di 8 euro...erano 12 di sconto ma non considero l'insalata da 4 euro rimandata indietro) e me ne sono andato.

02/02/2025: Seguendo ricordi di una gestione precedente e i giudizi del web abbiamo scelto di pranzare in questo ristorante. Ingresso curioso, porta senza insegna con indicazioni per il piano di sopra. Il locale si presenta ben tenuto, pulito e piacevole. Tranne forse i video musicali proiettati a parete. Personale gentilissimo e cordiale. Eravamo gli unici nel locale, e la cosa ha creato un po' di disagio oltre a qualche dubbio. Menu fushion fra tradizione orvietana e napoletana. Mi spiace dirlo perché sono molto gentili ma la qualità è bassina, sia delle materie che del cucinato. Tagliere salumi formaggi un po' imbarazzante, sembravano tolti dal frigo 10 minuti prima oltre ad essere poco confacenti ad un territorio che propone eccellenze. Fritto misto da pizzeria, patatine e supplì ecc. Fettuccine al tartufo slegate, quasi insapore più unte che altro. La cosa migliore il fritto di mare come antipasto ( moscardini ) e uno spaghettone con gamberi, anche questi però non di primissima scelta. Ci Abbiamo pensato un po' prima di recensire perché il personale è davvero gentile ed educato ma credo che qualche critica, fra tante recensioni ottime (forse abbiamo scelto piatti sbagliati?) magari può aiutare a migliorare. Sinceramente per essere ad Orvieto un'esperienza molto deludente...

05/10/2024: Lekkere broodjes. Prima bak koffie. Het is er niet groot en het sanitair is niet helemaal van deze tijd, maar mocht je in dit kleine dorpje op zoek zijn naar een smakelijke lunch, en geen zin of tijd hebben om uitgebreid te tafelen, dan kun je hier echt prima terecht.

02/10/2024: I stopped in this place to sip a relaxing cocktail, the waitress ignored me for a while at the counter and when I asked for my order it seemed like I was doing her an injustice. Stressed and grumpy. Change jobs if you can't handle the job. I don't recommend it. I'm sorry because the place is very nice

17/02/2025: I got diarrhea while I was eating it, I also found some in the sandwich

05/02/2025: If you’re reading this in the height of summer then this review is not for you. The best time to visit the classic towns of Tuscany is not in the scorching summer heat. It’s now in that warm spring time of blue skies, empty streets, and joyful birdsong. Orvieto echoes with car-free silence, carefree simplicity, and church bells chiming the quarters. Its heart for a millennium has been the square in which sits the duomo. You can pay 8€ each to go inside, offer your prayers amidst the inevitable school group on tour, and marvel at its austerity from within in a relatively short time. However perhaps instead you might prefer to see it in its setting, with an espresso and (large) plate of local sheep cheeses, for which the surrounding countryside is renowned. From the sunlit table outside the Bar Hescanas the duomo rises to the occasion. Its horizontally striped facades, a challenge for any artist, take time to absorb. Life at this leisurely pace is why you’re here. The cost of the culture, food and coffee is cheap at the price even if they weren’t outstanding. There is no price on enjoying a moment of peace in a world of hustle. The whole experience is made even more valuable by having excellent loos and Roberto, the manager who runs it with such grace.