I migliori ristoranti di cucina italiananella città Isola del giglio della Grosseto

05/08/2025: Quando vado al Giglio faccio sempre tappa alla trattoria Da Ruggero, dove Giulio, Fiorenza e tutto lo staff accolgono tutti col sorriso. I piatti sono sempre vari e speciali. Ottima la spigola bollita servita con la maionese e l'antipasto di polpo con finocchi. Per non parlare del crumble di mele con gelato e di tutti i dolci in generale. Particolare attenzione è dedicata anche all'allestimento dei tavoli. Decisamente lo consiglio! Gabriella

29/07/2025: Detrás del auténtico ambiente del restaurante hay un menú lleno de gran gusto, productos locales preparados con amor y atención en platos memorables. También nos sirvieron con el mayor cuidado y respeto. Los precios también eran absolutamente justos para el nivel de calidad.

03/06/2025: Abbiamo scelto questo ristorante per festeggiare il nostro anniversario su consiglio di amici. Mai consiglio fu più indovinato !! Abbiamo mangiato un tagliolino con aragosta fantastico come primo e per antipasto un crudo di ricciola affumicato a freddo. Servizio impeccabile e cortese.

02/06/2025: Siamo andati a cena nel ristorante, ispirati dal menu con numerose proposte slow food. Il cameriere che ci ha preso l’ordine ed il successivo cameriere che ci ha portato gli antipasti sono stati cortesi. Al momento della portata principale, ossia tagliolino all’aragosta e “ zuppaccia di pesce” mi sono sentita presa in giro, perché il piatto portatomi era palesemente la panzanella di mare; nel momento in cui ho chiesto spiegazioni del piatto, il cameriere ha insistito dicendomi che si trattava della Zuppaccia di pesce e che la zuppa era sul fondo del piatto. Non c’è niente di male a sbagliare una portata, ma nel momento in cui faccio notare lo sbaglio se continui a dirmi che è una panzanella mi stai palesemente prendendo per il c**o. Allego foto

13/07/2025: La crescita della ristorazione all'Hotel Arenella risulta esponenziale con l'apertura del L'Aroma la cui cucina risulta piacevole, fresca e contemporanea senza tralasciare i sapori semplici. Piatti del giorno con pesce fresco che fa la differenza, sono i fuori menù che sbalordiscono. Un ambiente elegante, soft, servizio impeccabile,luci soffuse e tramonto che lascia di sasso sulla terrazza vista argentario. Crudo come entree', rombo all'isolana che ti ricorda che sei su un isola, splendida...tutto accompagnato da un ottimo bianco consigliato dal Direttore Claudio che sapientemente consiglia qualche bottiglia particolare, anche biologica, nel mentre viene in sala a fare un saluto ai clienti . Strada giusta, avanti tutta ciurma...vogaaaa vogaaaa.

05/07/2025: La cena decente ma non si gridava al miracolo. Tuttavia arrivati i dolci inizia l'incubo. Dei due ordinati uno era quanto meno edibile, ma veramente scarso, con una frolla dura e un sapore pesante e stucchevole dove nocciola, cioccolato e caramello salato creavano un unico dolciastro mappazzone. L'altro assolutamente immangiabile. Puzzava. Doveva contenere una crema al cocco che oltre a emanare un odore sgradevole aveva un sapore rancido. Lo abbiamo fatto presente al cameriere che ha risposto che era dovuto alla presenza di "panna acida" ma che lo avrebbe fatto presente in cucina. Dopo di che non sono stata più filata fimo alla richiesta del conto ad altro cameriere, al quale ho reiterato le rimostranze. Stavolta mi viene detto che il dessert co teneva latte condensato. Peggio mi sento. Il latte condensato é molto dolce. Se puzza e sa di acido significa che é andato a male. Nel pre conto non mi viene -giustamente- conteggiato. Mentre striscio la carta chiedo con curiosità cosa ha replicato lo chef alle mie rimostranze e mi viene risposto che non era d'accordo e a "gusto suo" andava bene. Mi domando se lo abbia assaggiato. Mi accorgo soltanto dopo, avendo pagato nella certezza che il totale corrispondesse a quello del pre conto, che alla fine mi hanno conteggiato quello scempio. Oltre al danno la beffa. Si tengano gli 8 euro di beneficenza, si commentano da soli. Solo fumo negli occhi per spennare il turista di turno, poco seri e da mandargli di corsa i NAS per vedere che sorprese si trovano in cucina.