I migliori ristorantinella città Melzo della Milano

21/07/2024: Posto per passare una serata in famiglia o con gli amici Pizze buone a prezzi super ragionevoli... Un po' troppo caro il sorbetto al pompelmo pagato a mia sorpresa 8€ quasi più della pizza...ma ci ritorneremo volentieri

13/07/2024: Deze pizza was erg lekker en snel klaar. De service was goed en het personeel zeer vriendelijk en behulpzaam. Zou er zeker nogmaals naar toe gaan.

06/03/2024: Perfetto per pranzi e cene e una giusta situazione per ogni occasione, menù variegato. Originalissimo e molto caratteristico

02/12/2023: Ho prenotato apposta giorni prima per avere il nostro posto, in modo da cenare e fare una serata con calma in famiglia, e alla fine dopo un'ora, tempo di pagare, ce ne siamo dovuti andare via per far sedere altri clienti!, Mi ha abbastanza infastidito, era già successo una volta di spostarsi di tavolo ma non di essere praticamente cacciati. Allora perché prenotare?

25/06/2024: Location molto carina e accogliente ed aggiungo pulita. I proprietari e il personale sono super empatici, si fanno in quattro per accontentare i tuoi capricci.

11/06/2024: Al Charleston vai sempre a colpo sicuro, che sia per un caffè, un aperitivo, un panino, un'insalata o semplicemente una porzione di chips ... non puoi che uscire appagato

08/07/2024: Personale non idoneo. Non è possibile ordinare per poi avere risposta dopo 10 minuti, oltretutto negativa, in quanto essendo gelateria non avevano 3 dei 5 gusti richiesti. Inoltre c’era un cartello che illustrava prodotti glutee free…ma naturalmente non c’era nulla di tale…non ci torneremo più!!! Nonostante fossimo in 10 e uno di noi non fosse interessato ad ordinare era prevista la consumazione obbligatoria, compresa per mia figlia celiaca, che non aveva scelta.

04/02/2024: Penoso e dir poco sia come qualita che come quantita. Cucinato in modo pessimo e di sapore sgradevole ed e una vergogna che un ospedale come il CTO fornisca ai degenti dei pasti immangiqbili.

28/01/2024: Sono stato ricoverato prsso l'ospedale "Nuovo San Luca di Careggi (FI) dal 18 al 22.1.2024 ed ho così usufruito dei pasti da voi forniti a tale struttura: ecco di seguito alcune osservazioni: Cominciamo dai punti positivi: il menù viene servito in piatti di ceramica con tappo in silicone di ottima fattura. È tutto molto pulito e ordinato. Le posate sono in acciaio. Il cibo arriva sempre piuttosto caldo. È molto condivisibile e performante l’idea della prenotazione richiesta il giorno precedente, con grande gentilezza e professionalità, da personale dedicato a questa attività. C’è sempre una discreta varietà di cibi disponibile. La cosa più negativa, invece, è la costante alta salinità degli alimenti. In un ospedale, ci si aspetterebbe che i cibi fossero, come minimo, poco salati: meglio se addirittura privi completamente di sale. Dato che il sale… si può sempre aggiungerlo. E dato anche che i pazienti degli ospedali sono molto spesso afflitti da patologie che richiedono diete poco o punto salate. Eppure, in media, il cibo che mi sono visto somministrare nei giorni di degenza è stato intollerabilmente salato. Inoltre, La qualità delle singole pietanze è davvero oggettivamente molto scarsa. Non reputo opportuno entrare nel dettaglio, ma vi suggerisco di attivarequanto prima un servizio di monitoraggio e riscontro, atto al miglioramento del cibo, senza peraltro provocare aumenti di spesa. Se, tanto per fare un esempio, si cominciasse a usare meno sale, l’operazione sarebbe a costo negativo: meno sale=minor costo! Suggerisco di attivare quanto eseguito, ad esempio, in alcune esperienze ben riuscite nelle mense scolastiche. Attivare, da parte delle strutture, comitati di pazienti e/o parenti di pazienti disponibili o altri volontari, che assaggino le vivande e forniscano quotidianamente (e gratuitamente) feedback su appositi formulari. E attivare, di pari passo, la ricezione/gestione degli stessi da parte della vs. azienda. Creare inoltre dei momenti ricorrenti di verifica e di scambio di opinioni tra Azienda e autorità Sanitaria. Questo potrebbebbe favorire la diminuzione dello scarto del cibo, con ricadute positive sui costi e sulla soddisfazione degli utenti.