I migliori ristoranti di cucina italiananella città Saluzzo della Cuneo

11/09/2023: The pizza is good, the fried gnocchi very good, quality seasoning.

01/12/2024: Accolti dalla proprietaria, persona squisita e solare, ci siamo accomodati in sala scaldati da un camino. Mangiato bene e in maniera abbondante, tra l’altro con un celiaco a tavola che in fase di prenotazione avevamo anche dimenticato di dire.. acqua vino caffè e moscato per concludere il pasto. Ottima qualità e prezzo onesto… Ci tornerò e lo consiglio.

10/11/2024: Ci hanno portato qui degli amici che ne avevano sentito parlare. Il luogo è in mezzo ad un bosco, le auto devono essere lasciate poco sotto in una radura. Dopo un breve tratto di salita a piedi, si presenta una vecchia cascina contadina all'apparenza molto "fiabesca". In estate i tavoli sono all'esterno sotto delle specie di tettoie e altri vari locali sparsi nella casa principale e in altre costruzioni che ne fanno parte. Nell'aia che circonda i tavoli vagano innumerevoli cani poco puliti, liberi di fare i loro bisogni sotto ai tavoli e che importunano anche mentre si è a tavola. E la tavola è un punto alquanto dolente perché se all'inizio si ha una qualche aspettativa, la stessa scompare subito. Dopo una specie di aperitivo con del vino pessimo spillato fintamente da false botti e qualche focaccina, dopo essersi seduti a tavola, continuamente importunarti dai cagnetti pure spelacchiati, senza alcun menù, ti portano 3 antipasti veramente scarsi di salumi, vitello tonnato e una specie di insalata mista. Il presunto cameriere, un ragazzo senza ne arte né parte, alla richiesta di avere conoscenze di qualche bottiglia di vino, risponde che c'è solo bianco o rosso uguale a quello bevuto all'inizio (bleah) e ci annuncia che il primo piatto trattasi di lasagne al pesto senza altra scelta. E siccome in tre non le mangiamo perché non ci piacciono e visto che non c'è altro, saltiamo. Ci dice che le grigliate che vengono preparate all'ingresso dell' aia in un barbecue all'aperto, sono quasi pronte e quindi potevamo prendere quelle. Il fatto del dire quasi pronte è stato indicativo del fatto che era da quando siamo arrivati che un tizio le stava rigirando su una griglia affumicando praticamente tutto e tutti e dopo esserci avvicinati, ci viene detto che non erano ancora pronte. Ad una occhiata più attenta vedevo che la "grigliata" era composta da fettine sottili e praticamente secche di coppa di maiale, costine, salsiccia, alette di pollo e da alcune verdure (cipolle patate zucchine). Il tipo stava anche griglia di delle bistecche di manzo ma alla richiesta di averne una, ci ha risposto che erano state precendente prenotate apposta da altri. A me il maiale non piace molto e quindi mi son dovuto accontentare di un pezzetto di salsiccia e delle verdure. A detta degli altri al tavolo, anche il resto della carne era di scarsa qualità e grigliata malamente, oltre essere stracotta in parte, oppure mezza cruda, come le alette di pollo. Passati al dolce, arriva un tris che mi ricordo solamente essere stomachevolmente dolce. Ovviamente tutto il tempo passato a tavola o avanti e indietro per prendere qualche mozzicone di carne o verdura per tappare il buco nello stomaco, è stato accompagnato da incursioni inopportune dei vari cagnetti che giravano. Alla fine, ci hanno fatto pagare 40 euro invece di 50 perché il primo era stato saltato, ma in effetti anche il resto non sarebbe stato neppure all'altezza del costo di un pranzo alla mensa dell'ospedale. Metto un pallino perché non si può andare al di sotto. Peccato per l'ambiente, cani esclusi, ma esperienza da dimenticare e non ripetere.