I migliori ristoranti di cucina italiananella città Ro della Ferrara

17/01/2025: Posto perfetto per pranzi o cena di famiglia, ci sono andato un sabato a mezzogiorno con tutta la famiglia, ottimo cibo di qualità.

26/12/2024: Un buon locale nella campagna ferrarese, bello all'esterno nei prati ben curati, spazioso e gradevole all'interno, con un'adeguate "mise en place". Anche il servizio è attento ai desideri del cliente e, finalmente, i piatti sono ben presentati e soprattutto ben cucinati. Dopo il ben accetto compliment di pinzini caldi, abbiamo iniziato con i classici della gastronomia ferrarese, i tortellini in doppio brodo di cappone e i cappellacci di zucca mantovana al ragù bolognese. Un appunto: nel ferrarese i tortellini non esistono, ci sono i cappelletti ed anche i cappellacci di zucca violina non temono confronti, senza richiami extra-provinciali. A seguire l'orto fritto, verdure julienne dalla perfetta "panure" in un fritto delicatissimo. Buoni anche i dolci, la zuppa inglese e la crema chantilly. Conto corretto per un locale che ci sentiamo di consigliare e in cui contiamo di tornare.

06/02/2024: Veramente una bella sorpresa il giro spunciotti. Cibo di qualità a prezzi onesti. La trovo una soluzione molto indovinata per fare assaggiare diverse pietanze ai clienti. Devo tornare molto presto.

21/01/2024: Il locale e' piacevole anche dall'esterno, facilmente rintracciabile perche' si trova nella piazza del paese (e probabilmente amato dai fan di Sgarbi perche' si trova vicinissimo alla casa natale del vate, ora sede della Fondazione Sgarbi) , mentre l'interno e' anche meglio: non grandissimo, ma ben arredato e confortevole, diviso in tre salette distinte. Conviene prenotare, ma, detto questo, l'accoglienza e' gentile e il servizio, come scopriremo poi, preciso e abbastanza veloce. Menu' interessante, che mescola piatti della tradizione locale (veneto-estense?) a classici della cucina del Sud, sia di carne che di pesce; inoltre, e' diviso tra primi, secondi e "spunciotti", cioe' tapas (per usare un termine ormai diffuso) , ovvero mini antipasti da assaggio sfizioso: volendo uno potrebbe sbizzarrirsi con quelli (sono una ventina) , mentre noi -in due- ci limitiamo a un paio di spunciotti a testa, validissimi, per poi passare a due secondi di pesce: baccala' in umido con polenta e polpo croccante con timballo di patate (quest'ultimo e' un prestito da altre zone, nella tradizione locale non c'e') : tutto buono e ben presentato. Con un solo dolce, una bottiglia di vino non ordinario e un amaro arriviamo poco sopra i 40 euro a testa: in altri casi direi caruccio, mentre qui considerando l'accoglienza, lo stile, la volonta' di unire cucina tradizionale e innovazione direi che il prezzo e' giusto. Cani bene accolti: un valore aggiunto a un locale che gia' si propone bene.