Perfetto sharing di location. A pranzo un servizio familiare, semplice ma non per questo non curato e buono. Ricette italiane e qualche piatto della tradizione della famiglia che gestisce (Egitto). Cous cous, bamia insieme a insalate, spaghetti o arrosti. Consiglio x pausa pranzo rilassante, dal giusto prezzo nella giungla dei prezzi in Isola.... La sera il ben noto TajMahal .. su cui poco c'è da dire, sempre buonissimo!!
elisa p
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27 Maggio 2024
10,0
De "Lo Stuzzichino" pare sia rimasto soltanto il nome, un quadro di San Giorgio e il drago e due gigantografie (il Naviglio e un Van Gogh) mestamente depositate nel bagno.
Per ragioni che non abbiamo chiesto (non ci interessava), la gloriosa sede storica del locale etnico, ad un centinaio di metri verso Piazzale Lagosta - stesso lato - è stata dismessa ed i cartelli rimandano a questa nuova sede.
Nella vecchia location ricordo di averci pranzato moltissimi anni fa con una mia collega e, avendo conservato una positiva impressione su quanto gustato, ero molto curioso di tornarci.
Nel ricco menù non esiste il vino, ma alcune birre indiane e italiane, così come non esiste il pane che conosciamo noi, bensì una decina di tipi diversi di "focaccine" più o meno basse.
Leggendo il listino abbiamo constatato che quelli che figurano come "primi" e quelli che compaiono come "secondi" si differenziano solo per la diversa proporzione tra riso basmati e carne (meno carne e più riso nei primi e viceversa nei secondi).
Abbiamo pertanto ordinato alcuni tipi di "pane", degli antipasti misti, rivelatisi davvero sfiziosi, e dei secondi di carne cotta nel tipico forno "Tandoori", anch'essi molto apprezzati, accompagnandoli con una dissetante birra chiara indiana e dell'acqua. Le pietanze erano speziate nella giusta misura, con alcune lievemente piccanti, ma nulla a che vedere con la cucina calabrese o messicana, che pure apprezzo tanto.
Per concludere ci siamo concessi un dessert con rum indiano caldo, che ricordava, seppur in dose ridottissima, l'ineguagliabile babà partenopeo.
Per concludere: abbiamo trascorso una serata piacevole con una coppia di amici, sperimentando sapori nuovi e alla fine il conto pagato non è stato eccessivo, soprattutto tenendo conto dei livelli di prezzi che la ristorazione milanese ha raggiunto dal Covid in poi.
L'unica osservazione che mi sento di fare è che forse una maggior caratterizzazione "etnica" del locale (a cominciare dal nome e dall'insegna, del tutto fuorvianti) gioverebbe alla riconoscibilità del posto.
Giovanni_861967
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18 Febbraio 2024
8,0