I migliori ristorantinella città San piero patti della Messina

13/11/2023: Abbiamo telefonato per prenotare ed hanno preteso il 30% di caparra con bonifico istantaneo e ci può stare! Abbiamo chiesto il Menù domenicale oltee alla trasparenza de prezzo ci hanno detto 15 antipasti, 2 primi e grigliata di carne tutto di loro produzione. Il locale è pulito, partiamo con gli antipasti un tagliere di salame tagliato al coltello , coppa di maiale una marmellata a e due formaggi palesemente confezionati e tagliati! Poi delle olive schiacciate, sottaceti, mini arancini di bietole soffritte con fonduta di formaggio sopra…. Ebbene sì non è arrivato null’altro… due primi serviti in unico piatto , uno al Sugo di maialino un po’ più caldo l’altro ai funghi tiepido…La grigliata? Salsiccia secca , costatine di agnello cotte bene e fettine di coscia di maiale abbastanza stoppose e fredde , un insalata verde con Pomodori. Frutta ? Un melone sicuramente biologico ma che non doveva neanche essere portato a tavola . Dolce una fetta di salame di cioccolato con capovolta un cono di panna avvolto in cioccolata… almeno i bimbi si sono divertiti per il resto lascio a voi giudicare !

01/05/2024: Ci siamo trovati a festeggiare la festa dei lavoratori insieme a degli amici ,sarò breve appena arrivati ,l esterno non è molto curato ma…cibo e servizio eccellente lo consiglio vivamente

01/04/2024: Ottimo pranzo di pasquetta, all'insegna della cucina tipica Siciliana e della carne arrosto compreso l'Agnello sulla carbonella. La trattoria si trova ubicata in un posto incantevole nelle vicinanze di Floresta ed è raggiungibile in molti modi, sia dalla provincia di Catania, compresa la città, che dalla provincia di Messina. Il posto è semplice, pulito, ben curato, senza particolari arredi e questo ne esalta la sua natura rurale, di trattoria, dove si possono consumare prodotti a km 0, di pregio. Le porzioni sono abbondanti ed il personale è gentile e disponibile. Per questa pasquetta il protagonista degli antipasti è stato il carciofo, la cicoria, oltre alle tante prelibatezze cotte come la ricotta di pecora impanata, le frattaglie di agnello saltate al pomodoro, una ricca varietà di formaggi tra i quali la provola e il salame locale. I primi per il menù di pasquetta erano ridotti ai maccheroni all'uovo, con sugo di suino nero, e ai cannelloni con ragù in bianco a base ci carciofi. I secondi, accanto all'immancabile agnello arrosto, c'erano la salsiccia e gli involtini di carne di vitello messinesi. Una nota a parte per l'agnello, tenerissimo, dal sapore eccezionale, tenete presente che sono allevati da loro con un'alimentazione che prevede erbe e foraggi di alpeggio, un piatto unico e raro, per il quale vale la pena fare un lungo viaggio per assaggiarlo. Ordinari, i contorni, forse considerato il livello dei primi, sarebbe stato meglio non accostare la carne alle patatine fritte da rosticceria, niente di che. Interessanti invece la frutta e il dessert, con una pasticceria mignon dal grandissimo sapore con semilavorati realizzati interamente da loro. Completa il pasto gli amari fatti da loro. Insomma un'esperienza da rifare, sopratutto per l'agnello, dalle carni dal sapore unico.