I migliori ristoranti di cucina pizza e pastanella città Tuscania della Viterbo

03/10/2024: Trovato tramite the fork a cui però, arrivati lì , ci è stato detto che non sono più collegati. Abbiamo comunque deciso di mangiare lo stesso. Un menù molto ampio: carne, pesce e pizza. Abbiamo mangiato due primi di carne, fettuccine al ragù di chianina e pappardelle al cinghiale, entrambe molto buone ed abbondanti. Come secondo un ottima grigliata mista di carne e una porzione abbondante di costine di abbacchio alla scottadito. Quest'ultime erano buone ma un po' dure. Molto buoni anche i tiramisù. Ci siamo stati di sera e pioveva, quindi non abbiamo potuto vedere i dintorni ma credo che in estate possa essere piacevole sfruttare anche il giardino e la piscina. Torneremo a pranzo magari per provare il menù di pesce. Consigliato

19/08/2024: Credo di non aver mangiato così male, ferragosto , pranzo a base di pesce, 50 euro a persona, compresa 1 bottiglia di prosecco e 1 di vino bianco. Menù : antipasto - salmone appena uscito dalla confezione (non fresco) condito con ananas (non fresco ma dalla lattina) e aceto balsamico spruzzato sopra - pessimo Primo - ravioli con un ripieno di pesce ( anche loro acquistati e non fatti in casa , con una semplice salsa al pomodoro, senza infamia e senza lode , ma mangiabili Secondo primo : gnocchetti ( anche loro da confezione non fatti in casa ) con tonno zest di limone e granella di pistacchi , il tonno era così cotto da essere grigio, sapore pessimo Secondo: trancio di tonno con maionese , tranci di tonno che rimpicciolivano di dimensione man mano che venivano serviti, fatto in padella ( non su una comunissima brace come avrebbe dovuto essere, anche considerato che il ristorante ha la brace esterna ) senza alcun condimento se non una maionese spremuta sopra, il tonno non era fresco ma congelato, e talmente cotto da essere stopposo con le fibre interne marrone scuro, contorno ? No, dell insalata da busta, senza condimento sotto il tonno , quindi ben cotta. Dessert : una macedonia tiepida da lattina , perfetta anni 70, con un cucchiaio di gelato spiaccicato sopra a sciogliersi nell’ acqua della macedonia ( menzione speciale alle ciliegie candite rosso fuoco nella macedonia) Essendo astemi non abbiamo bevuto né la bottiglia di prosecco , né quella di vino , alle nostre rimostranze al proprietario , ha risposto che era dispiaciuto , ma avevano organizzato il pranzo di ferragosto “di fretta”. Ci aspettavamo, almeno uno sconto visto che i piatti erano tornati in cucina pieni e il non utilizzo dei vini, invece conto completo di tutte le voci prezzo pieno 100 € buttati nella spazzatura , nel vero senso del termine. Il personale, gentile e sorridente, unica nota positiva di un ferragosto da dimenticare