I migliori ristorantinella città Castel d'ario della Mantova

06/01/2025: Exceptional! Excellent and abundant dishes, special risottos and even the amarone tortelloni, which were off the menu, were really good. Price is normal, for such abundant dishes it is definitely worth it. Family atmosphere, at times a little confusing but you can talk calmly with whoever is at your table. The sweet ending was a perfect conclusion. Advise!

05/01/2025: A dive straight into the typical cuisine of the border areas between Mantua and Verona. Risotto alla pilot and with simply amazing props. The risotto with salteri also deserves a mention, the portion in fact was a real mountain of rice, prawns and fried fish rigorously cleaned one by one so as to be very sweet to the taste. The great fried river fish instead surprised us with a catfish that weighed at least 4 ounces when raw, not counting the fried frogs and other sautées and small fish. Super fast and patient service. Excellent prices. Abundant parking.

07/01/2025: Very very nice place. Good food, fast service, good prices

01/01/2025: Located in a former butcher's shop, the environment is welcoming as are the staff. Mantuan cuisine of excellent quality and at a fair and at the same time convenient price.

13/01/2025: Classico ristorante della tradizione mantovana. Locale arredato in modo classico, un po’ datato ma pulito e ordinato. Piatti squisiti, riso alla pilota con le costine da urlo, e servizio impeccabile e professionale. Tornerò per provare i bigoli con le sarde, uno dei piatti della tradizione di Castel d’Ario. Consigliato.

15/12/2024: Informal place. Great food, friendly staff. Very good risotto.

03/11/2024: I don't know if it was an evening No but the pizzas were good Yes but nothing special compared to what relatives had told me. The only note: when rolling out the pizza, a part of the dough had been cut with scissors, most likely because it was too big and the pizza might not have fit into the box. Well the cut part of the dough was not removed and I had a piece of cut cornice with a flap dangling. Nettle cream ok except that all my pizza stuck to the cardboard in the central part... Last thing, I had customized the pizza from the site without tomato (semi-wholemeal dough costing 3.50, I didn't start with the margherita)... it had tomato. I understand that churning out so many pizzas isn't easy, but sometimes you need a little more attention for the product that then goes to the final consumer. Apart from all this, I repeat the pizza is ok but seeing the photos of the pizzas and comparing them with the ones we prepared there was a lot of difference. It's an ok village pizzeria. This was OUR experience.

30/10/2024: Super good pizza, kind and friendly owners, I recommend everyone, good 🔝

23/02/2024: Siamo stati in questa trattoria per pranzo:ambiente accogliente,piatti cucinati bene e ben presentati ,il tutto servito con gentilezza e simpatia .Consigliato vivamente se siete in zona.

20/02/2024: Piatti cucinati e presebtati con cura. In grediemti di ottima qualita. Personale cordiale e disponibile. Ottimo rapporto qualità/prezzo

15/01/2025: Da oltre trent'anni, appena ne ho l'occasione, mi concedo il piacere di gustare il celebre riso di Castel d'Ario, sempre privilegiando il ristorante accanto alla stazione. È un piccolo rito, un viaggio di sapori e memorie. Oggi, accompagnato da un caro amico, ho varcato di nuovo la soglia di quello che per me è sempre stato un luogo speciale, ma ad accogliermi non è stata la figura familiare che ricordavo. Al contrario, mi sono trovato davanti un giovane robusto, dalla presenza imponente e una postura che trasmetteva un’aura di indiscutibile autorità. Sotto l’ombra di quella figura, mi sono ritrovato a cercare con lo sguardo il proprietario storico, una persona garbata, elegante e dotata di quella rara intelligenza discreta che mi aveva conquistato fin dal primo incontro. Non c'era traccia di lui, né dei suoi collaboratori storici. Al loro posto, un’atmosfera curiosamente asettica e un locale sorprendentemente semivuoto. Un senso di smarrimento si è insinuato, ma il desiderio di gustare il tanto atteso riso alla pilota ha avuto la meglio. Seduti al tavolo, io e il mio amico abbiamo ordinato. Il riso, almeno, ha mantenuto le sue promesse: saporito, ben cucinato. Eppure, la tradizione che conoscevo aveva sempre un tocco in più: il bis, quel gesto di generosità che rendeva l’esperienza ancora più speciale. Al momento di chiedere il secondo giro, una giovane cameriera, visibilmente intimidita, si è avvicinata al nostro tavolo. Alla mia richiesta di un bis, la risposta, quasi imbarazzata, è stata che "le regole sono cambiate". Ora, per avere altro riso, era necessario ordinare ulteriori porzioni, a pagamento. Pur sorpresi, abbiamo deciso di proseguire: il mio amico ha ordinato una porzione, io una mezza. Poco dopo, la giovane è tornata, portando il riso e accompagnata da un dettaglio che mai mi sarei aspettato: un robot che si occupava di raccogliere i piatti sporchi. Mentre osservavo la scena, il mio pensiero correva al proprietario. Speravo che apparisse da un momento all’altro, pronto a raccontare al mio amico – residente in Cina – le storie delle sue risaie e il segreto di quel riso cucinato con il pontel. Ma nulla: nessuna traccia di lui né del giovane cadetto che ci aveva accolto. Dopo aver finito il nostro pasto, il mio amico ha ordinato un caffè e io un amaro. Erano le 14,35 e il locale ormai era deserto, e con un po’ di senso di colpa per essere gli ultimi rimasti ci siamo avviati verso la cassa. La sensazione, però, era cambiata: non mi sentivo più a casa. Quello che un tempo era un luogo accogliente e caldo si era trasformato in un ambiente rigoroso, quasi freddo nella sua perfezione. Ed ecco la sorpresa amara. Per tre porzioni e mezza di riso (che, un tempo, equivalevano a due porzioni della vecchia gestione), due scaglie di grana, una bottiglia di Lambrusco della casa, una di acqua frizzante, un caffè, un amaro e una confezione di riso dal costo di sei euro, mi è stato presentato un conto di cento euro. Cento. Sono uscito con un misto di disappunto e nostalgia. Auguro il meglio alla nuova gestione, consapevole che andare oltre la tradizione può essere una necessità. Ma spegnere l’esperienza, quella scintilla che ti spinge a partire da Verona per un piatto di riso, è qualcosa che non perdona. Per me, è la fine di una tradizione che durava da oltre trent’anni.

05/01/2025: Complimenti! Tutto perfetto. A partire dal personale molto professionale e attento, fino al cibo, dolci compresi. Complimenti