I migliori ristoranti di cucina italiananella città Basciano della Teramo

25/07/2024: Veramente top, posso solo consigliare questo meraviglioso posto. Sapori genuini, cucina ottima, i migliori arrosticini della zona! Formaggio fritto, frittelle, prosciutto, dessert, tutto ottimo. Proprietario simpaticissimo, locale molto bello, sulla piazza del paese. Si sta benissimo.

23/06/2024: Di passaggio in zona, volevamo degustare solo arrosticini e dopo una breve ricerca in rete, aver letto qualche recensione qua, siamo andati in questo piccolo, fuori mano, ma bel localino. Precisiamo che abbiamo consapevolmente scelto un locale di paese, decentrato, rispetto ad altri in centro a Teramo dove alloggiavamo, e la scelta si è rivelata vincente. Accoglienza calorosa, arrosticini squisiti, così come contorni e dolcetti offerti. Il prezzo? Venendo dalla Liguria, dalle nostre parti son quello che abbiamo speso in due, mangiavamo una pizza ed una birra per una persona. Veramente da consigliare!

28/08/2023: Perfetto per gustare piatti tipici e caserecci abruzzesi ad un prezzo molto accessibile in una location informale. Servizio molto veloce e cordiale. Ottimi primi, i salumi e gli immancabili arrosticini.

26/08/2023: Abbiamo fatto fatto una cena con antipasto di salumi e formaggi vari, un primo a cui non ho fatto in tempo a fare una foto per l acquolina ( agnolotti con crema di zucchine, cipolla e pancetta) per secondo parla la foto; davvero soddisfacente

08/10/2023: Il locale è un tipico punto di ristoro su strada camionabile dell'Appennino, con ampio parcheggio e allestimento spartano della sala. Ma Tonino e la famiglia, che da oltre trent'anni posseggono e gestiscono questa trattoria sono splendidi esempi di schietta capacità di mantenere in vita la tradizionale cucina teramana,. in quella terra d'Abruzzo – crogiolo di innumerevoli genti (dai Vestini che hanno inventato gli arrosticini, ai Peligni, ai Marsi, ai Frentani, ai Sangri ecc. ecc. – considerata la capitale della gastronomia mondiale dell'Occidente, in quanto sede della scuola dei cuochi più antica del globo: quello che a Villa Santa Maria (dove nacque San Francesco Caracciolo, il patrono dei cuochi) oggi ha assunto la denominazione di Istituto alberghiero "Giovanni Marchitelli". E' da questa scuola che dal '500 si displomano e vanno a servizio presso le famiglie nobiliari europee. Ebbene, al Gran Sasso con i miei amici e il Sindaco di Basciano abbiamo gustato una lonza artigianale, la "chitarrina con le pallottine", gli gnocchi al ragù, una notevole pecora arrosto, verdure saltate, il tutto innaffiato da un ottimo Montepulciano d'Abruzzo, dall'evidente sentore di marasca e, per finire, una magnifica pizza dolce tradizionale. Tutto perfettamente preparato con ingredienti di qualità. Tant'è che nonostante la generosità delle porzioni e i 250 chilometri del successivo viaggio, la digestione è stata perfetta, come peraltro capitava già nel XII secolo a Federico Barbarossa, che pur avendo problemi di fegato, le cronache riportano che in Abruzzo mangiava bene e digeriva splendidamente. Bravo Tonino! Quando capiterò di nuovo da quelle parti, saprò dove rifocillarmi con gusto, armoniosi abbinamenti e successione di sapori, rinnovando il piacere di sapienti preparazioni con secoli di storia.