I migliori ristoranti di cucina giapponese in Pisa

31/10/2024: location curata e pulita, piatti buoni e di eccellente qualità e freschezza. da migliorare la tempistica dell’uscita dei piatti. nel complesso un ristorante da prendere in considerazione.

20/01/2025: Clamoroso, miglior ramen di pisa a mani basse, gioca un altro campionato, potente, passionale, un ramen degno del proprio nome, consigliatissimo, non economico

16/01/2025: Sono stata diverse volte nel locale, nonostante il cibo sia di ottima qualità il servizio anche in passato mi aveva lasciato scontenta: per mia scelta di gusto, più volte ho ordinato un ramen con base vegetale e ogni volta mi sono dovuta giustificare del motivo, sia con il cameriere che con il proprietario; dato che è evidente che non lo servono con piacere basterebbe proprio toglierlo dal menu, invece di dover dare lezioni al cliente in modo poco gentile sul fatto che la scelta denoti ignoranza sulla cultura giapponese. Questa volta siamo stati prese letteralmente in giro e a male parole dal cameriere prima perché SECONDO LUI avevamo ordinato troppi antipasti (sai quanto sono in grado di mangiare? sai quanta fame ho?) e poi perchè volevamo la base vegetale nel ramen e quindi eravamo OFFENSIVI nei confronti della cultura e del loro lavoro come ricercatori di materie prime. Detto ciò tengo anche a sottolineare che anche il proprietario, invece di scusarsi per la GRAVE maleducazione del dipendente (che si è rifiutato di servirci da quel momento in poi), è venuto a sottolineare il loro pensiero. Premesso che per scegliere di mangiare un ramen di qualità non bisogna essere conoscitori professionisti del Giappone, penso che più banalmente essere cliente debba come minimo prevedere di ricevere un minimo di educazione e una buona disposizione da parte del personale: in aggiunta a questo punto tengo a sottolineare che siamo atti messi in una stanza che sembrava un magazzino, piena di oggetti che non sembravano essere di arredo ma anzi appoggiati a caso perché non avevano altro spazio. Peccato non tornare, ma ci vorrebbe un po' più di educazione e meno supponenza.