Kitchen need to learn how to deal different food🤷♂️and bit of noise form our neighbors. Service is good
赵梓程
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09 Ottobre 2025
6,0
Having dined all over the world, I can categorically say this is the best meal I have ever had, having surpassed my previous 2 favourites! Being able to choose between a variety of menus was a real plus, and wonderful wines by the glass matched by a very knowledgeable sommelier elevated the experience. The wait staff were delightful and the food was sublime.A surprise visit to the kitchen to meet the Chef topped off the evening. It’s a must to dine at Seta when visiting Milan!
susan shadforth
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26 Settembre 2025
10,0
I traveled from Genoa specifically to dine at this restaurant and enjoy a peaceful evening. I admit that despite my high expectations, the team, the selection of dishes, and the accompanying wines made me reevaluate my standards. It was truly a magical evening, welcomed and pampered in every way from the moment of arrival until the end of the dinner.
The menu is well-balanced, with decidedly flavorful notes that are never overpowering. And if we pair it with the right wine, it's amazing. There's no discord between the dish and the wine, a bit like in a movie when the perfect transition between two scenes takes place; in short, one doesn't overshadow the other and vice versa.
As already mentioned, the staff is fantastic: helpful, quick, and flexible enough to make dinner a truly unique experience.
Special mention goes to Chef Guida, whom I had the opportunity to meet, and to sommelier Paolo, who was able to guide me and teach me more about the world of viticulture.
"be curious, and someone will take care of you.
Nicholas.
Nicolò Bruzzone
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17 Settembre 2025
10,0
Friendly service, elegant environment and innovation flavours.
All dishes are citric in different ways, which highly express the style of the chef.
Nonetheless, the food is at great quality, delicately presented, definitely up to 2 Michelin stars quality.
Athena Chio
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06 Settembre 2025
8,0
When you finish your meal you will still be hungry , but the atmosphere is amazing !!!
TOMASO TOMASI
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05 Settembre 2025
8,0
We had a really good time here. Food was awesome, and the service was also impeccable! Highly recommended for anyone looking for fine-dining experience in Milan.
Sheng-Yuan Chiu
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03 Settembre 2025
10,0
We had a perfect evening in this place. Every dish is a small masterpiece.
Yevhen Hroshev
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02 Settembre 2025
10,0
From the moment we arrived, the experience was flawless: having private parking in the heart of Milan is a huge plus, especially on a rainy evening. We were greeted elegantly, escorted with umbrellas, and ushered in with great care. As soon as we entered the hotel, you sense the quality of the place, and as you walk through the refined spaces of the Mandarin Oriental to reach the Seta restaurant, you immediately understand that you're about to experience something special. The dining room is refined and elegant, with attentive and punctual service. Dinner began with some very good entrées, followed by a delicate and perfectly balanced blue lobster appetizer, followed by spaghetti with sea anemones, red shrimp tartare, and lemon nerd, a fresh and intense dish that truly impressed me. For my second course, I chose red mullet with saffron polenta, trumpet zucchini, and mussels, a bold and harmonious flavor, elegantly combining sea and land. This was followed by a cheese tasting from a large and well-stocked trolley, dessert, pastries, and coffee, all accompanied by an excellent wine recommended by the maître d'. From start to finish, this experience confirmed Seta as one of Milan's finest Michelin-starred restaurants.
alessandro cortinovis
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29 Agosto 2025
10,0
La cucina dello chef Guida è una esperienza è un viaggio di sapori che si fondono con eleganza e armonia piatti dal carattere deciso e delicato.
Il Risotto con lamponi e crema alle erbe eccellente!
Nulla è lasciato al caso dallo chef COMPLIMENTI.
M.A
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14 Giugno 2025
10,0
Era tanto che io e mia moglie avevamo nel mirino di passare una serata al Seta, alla corte dello chef Guida e finalmente questo desiderio si è realizzato proprio ieri sera. Complice una Milano semi-deserta per via del ponte del primo maggio, siamo riusciti a prenotare per cena nell’elegantissima location del Mandarin Hotel che ospita il ristorante da diversi anni.
L’eleganza degli ambienti è comunque bilanciata da una non eccissiva formalità di tutto lo staff che si è prodigato per rendere davvero speciale la nostra cena. Un plauso a tutti.
Il protagonista è ovviamente quello che via via si è materializzato davanti a noi ed è stato davvero un gran bello spettacolo. A cominciare da un sontuoso aperitivo accompagnato da una delle più belle espressioni della Franciacorta, un’Annamaria Clementi 2016.
Venendo alla cena vera e propria, io e mia moglie abbiamo optato per il menù degustazione “la via della seta”, un percorso che propone i piatti iconici dello chef Guida e devo dire che mai scelta fu più azzeccata!
Non posso soffermarmi a descrivere tutte le sensazioni che si sono succedute, i colori, i gusti, insomma una carrellata di quanto di meglio la ricerca della materia prima e la tecnica possono rappresentare e armoniosamente amalgamarsi dando vita a dei veri e propri capolavori.
Abbiamo cominciato con due antipasti, la Cappasanta avvolta in una bieta con cavolo rapa in crosta di sale , nobilitata da una piacevole nota acida data dalla salsa di cedro e aneto; a seguire il loro astice blu arrosto con bagna cauda, seppia e bisque alla vaniglia. Questo è il piatto, al mio gusto, che ho trovato meno in armonia tra gli ingredienti protagonisti: l’astice e la seppia vivevano tranquillamente “da soli”.
Ora entriamo in un trittico di preparazioni che sia per me che per mia moglie guadagnano il podio della serata, ma con posizioni diverse!
Si comincia con 2 primi piatti, il risotto con polvere di lampone e crema di erbe, che oltre ad essere fantastico visivamente, è un capolavoro di sapori, dove la genialità è proprio nell’utilizzo della polvere di lampone che dona una dolce eleganza al tutto. Si prosegue poi con degli spaghetti con anemoni di mare, tartare di gambero rosso, limone nero e crema di ravanelli marinati. Semplicemente spettacolare.
Si passa dunque ai secondi, che per me sono stati 3 piatti dato che ne ho fatto aggiungere uno. Il primo di questi piatti è per me il gradino più alto del podio e quindi medaglia d’oro della serata! Si tratta di un’anguilla proveniente da allevamente pugliesi, laccata al vino rosso con fegato grasso e solso ol rosmorino. Qui il cervello va letteralmente in corto circuito! A parte il solo fatto di aver concepito e poi realizzato alla perfezione, un piatto con due ingredienti “grassi” come l’anguilla e il fegato grasso, ma ancor più sconvolgente è la laccatura che ti fa sembrare di mangiare un arrosto, una carne, però poi arriva l’anguilla con tutta la sua potenza. Davvero geniale, sia il pensiero che la realizzazione.
Prima di passare alla carne, a mo’ di “sorbetto”, c’è stato servito un gelato ai ricci di mare su bisque di cozze con asparagi di mare e sgombro….non so se mi spiego!
A seguire un petto di pollo glassato al peperone con crema di cannellini e mais che mi ha colpito per la strabiliante tenerezza della carne che sembrava “aria”, una nuvola di gusto.
Infine, mi sono fatto aggiungere un ottimo piccione al cacao con nocciola, funghi e frutti rossi. Cottura della carne sublime e ancor più nobilitata dal calice che mi sono fatto portare in abbinamento: un Bordeaux dello Chateau Soutard, Saint-Emilion Grand Cru Classè del 2012. Elegantissimo uvaggio di Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e una punta di Malbec.
Abbiamo infine chiuso dolcemente con una millefoglie con cremo di zucca, caffè e foglia di cappero.
La serata è stata accompagnata da una Ribolla Gialla di Damjan Podversic del 2020 che ha degnamente sostenuto tutta la cena con la sua armoniosa eleganza.
Olmo75
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02 Maggio 2025
10,0