06/08/2024: Bentornati con le recensioni! Oggi propongo un ristorante che mi ha colpito per la sua ricercatezza ed eleganza, sebbene non sia stellato.
Se volete quindi avventurarvi nella cucina raffinata ma non troppo restando, però, legati alla tradizione milanese (anche se siamo in provincia di Varese) non potete non far visita al "Passerotto"! Scoperto grazie a Google Maps e alle recensioni, ho deciso di proporlo a due amici canturini con cui dovevo fare una cena in quanto si trovava a metà tra loro e me e devo dire che non ha per nulla sfigurato.
La location si trova nella via che porta al centro di Saronno ed è di tutto rispetto: un po' old style ma molto elegante, molto carino, soprattutto, il dehor esterno dove eravamo: per quanto riguarda il servizio è molto professionale e attento, i camerieri sapranno consigliarvi anche sul vino (cantina varia con alcune bottiglie di buon calibro: noi infatti abbiamo puntato su un Sallustio di Di Filippo, una cantina perugina); il menù, invece, è interessante e mostra piatti principalmente della tradizione con qualche idea creativa, ma sempre con ingredienti del luogo, come ad esempio, i mondeghili, il pesce in carpione, la lingua salmistrata, la rosticiada o le caramelle al ripieno di ossobuco son salsa allo zafferano: tutti comunque ben indicati tra parentesi. Carina anche la scelta di mettere il vino in abbinamento consigliato.
Sul cibo nulla da eccepire, si mangia molto bene: noi abbiamo preso degli ottimi salumi del territorio come antipasto poi, come primo, i miei amici "maccheroni pastificio agricolo Mancini con pesto di pistacchi, crudité di tonno e olio agli agrumi" e il classico "Ossobuco in gremolada con risotto alla milanese", mentre io ho optato per le "caramelle alla maniera di Milano ripiene di ossobuco con crema di parmigiano e zafferano", un piatto veramente creativo e piacevole: il ripieno era bello saporito e sembrava di mangiare un ossobuco, porzione soddisfacente.
Come secondi il mio amico ha scelto un "petto d’anatra di Barberia scottato
con ciliegie, zenzero e scalogni glassati": anatra cotta alla perfezione, morbida e ben saporita, accostamenti azzeccati, io, invece, indeciso tra cotoletta e rusticiada (tipico piatto milanese a base di verzini e lonza), ho optato per quest'ultimo, seppur in una versione più "raffinata", era senza dubbio di alta qualità e ancorato all'idea della tradizione. Come dolce ho puntato sul classico varesotto: l'"Amorpolenta con gelato ai frutti di bosco", dolce un po' asciutto ma con un gelato davvero dignitoso.
Per quanto riguarda i prezzi siamo un po' oltre la media, che non lo rendono il tipico da tutti i giorni ma solo per occasioni ma comunque rapportati con la qualità delle materie prime offerte: è sicuramente un'ottima scelta da considerare!
Valutazioni:
LOCATION 8
MENÙ 9
CIBO 9
SERVIZIO 9.5
CONTO 7
TOTALE 8.5
25/07/2024: ristorante con cucina tipica milanese ma anche molte altre specialita', tutte davvero cucinate a regola d'arte, servizio impeccabile oltre che la location che sicuramente e' molto affascinante e intima
che dire, consiglio assolutamente un passaggio in questo ristorante dai sapori di una volta ma con un accento moderno e all'avanguardia