Ristorante da Carmine In Castellabate

Sulla guida di un noto blogger di origini cilentane ci dirigiamo presso questo ristorante con la voglia di mangiare del buon pescato. La location è incantevole nel cuore della baia di Ogliastro. Scegliamo dei piatti classici di mare ,che rappresentano la base di un ristorante di mare: risotto alla pescatora e pacchero con trancio di pescatrice. Entrambi ben fatti con materie prime di ottima qualità. Il risotto primeggia per l'abbondanza di molluschi e crostacei oltre che il riso ben al dente. Il pacchero, purtroppo un pó indietro di sale,nonostante ben ricco di tranci di pescatrice e pomodorino bello dolce. Concludiamo con dessert della casa,tra cui spicca la cheesecake con marmellata di fico cilentano, connubio perfetto tra il crunchy del biscotto,la freschezza della crema di formaggio e dolcezza della marmellata di fico. Inoltre risultiamo omaggiati di digestivo e caffè. Se non fosse stata per la nota della scarsa salinità del pacchero,avrei dato il massimo dei voti.

Sontuosa è l’aggettivo che può sintentizzare meglio la nostra esperienza in questo ristorante che si affaccia sul mare della bellissima baia di Ogliastro Marina. La location è quanto di più bello ci si possa aspettare da un ristorante di mare, una vista dalla terrazza che già ben predispone l’animo per l’esperienza culinaria che seguirà. Io e la mia compagna abbiamo scelto dal loro menu due primi piatti che ci hanno impressionato per qualità della materia prima, per preparazione e per generosità. Io ho preso una pasta e fagioli di mare, dove la pasta viene presentata in diverse tipologie e tagli, proprio come doveva essere un piatto di recupero come questo che veniva fatto con gli avanzi di diverse tipologie di pasta, questa viene servita su una delicatissima crema di fagioli e impreziosita da diversi frutti di mare, come gamberetti, cozze e totanetti. Una delizia vera e propria! Ho anche potuto apprezzare gli spaghetti allo scoglio che ha mangiato la mia compagna che mi hanno davvero impressionato per la varietà delle conchiglie presentate e per l’incredibile abbondanza delle stesse: cozze, vongole, canocchie eccetera accompagnavano degli spaghetti cotti alla perfezione. Qui vorrei introdurre una parentesi sui prezzi di questo ristorante. Se ci si sofferma solo sul menù in effetti si può essere un po’ spiazzati, perchè effettivamente i piatti sono leggermente sopra la media del posto, ma credetemi la quantitià di materia prima di primissima scelta che viene offerta nelle preparazioni è davvero appagante e tale da far immediatamente capire il valore, anche economico, della preparazione. Su questo specifico punto, mi permetto un suggerimento che vuole essere costruttivo: visto che l’abbondanza nella qulità è sicuramente un tratto che contraddistingue questo ristorante, sarebbe opportuno che il personale di sala valorizzasse questo aspetto spiegando meglio per esempio che un antipasto, il cui prezzo varia dai 20 ai 45 euro, e che quindi, come è successo a noi, può risultare un po’ spiazzante e per questo lo abbiamo saltato, in realtà può essere tranquillamente condiviso tra 2 o anche 3 persone. Abbiamo visto infatti questi piatti arrivare nei tavoli a fianco, evidentemente commensali habituè del posto che ben conoscevano le porzioni che un piatto lo condividevano in più persone. Ecco, se fossimo stati informati della cosa, un bel sauté di frutti di mare, o una zuppa di cozze, o un gratinato misto ce lo saremmo diviso volentieri! Detto questo la cena si è magnificamente chiusa con un sontuoso (anche in questo caso!) dentice al forno accompagnato da patate di fantastica qualità. La bottiglia che abbiamo scelto per la serata era un ottimo Licosa, fiano in purezza, del Colle del Corsicano. In conclusione questa è stata un’esperienza davvero tra le migliori che abbiamo vissuto in Cilento e ci sentiamo di consigliarlo a tutti gli amanti del pesce perchè qui sanno come trattarlo, valorizzarlo e prepararlo lasciando gli ospiti pienamente appagati.