Il piccolo ristorante si trova ubicato in un caratteristico locale ubicato sotto al piano stradale della via medievale del centro storico di Arcidosso, pertanto potendo risultare nascosto alla vista dalla pubblica via laddove non si presti la dovuta attenzione. Risulta sempre necessario avere cura di abbassare la testa quando ci si accinge a discendere le scale, ovvero a risalirle una volta usciti dal locale, a causa della storica volta medievale di limitata altezza che sovrasta le scale di ingresso al ristorante.
E' soprattutto spiacevole constatare che il vano scala di ingresso appare poco pulito e maleodorante. Il soffitto, la bacheca e gli spazi laterali mostrano ragnatele e sporcizia abbandonata; proseguendo nella discesa, si nota chiaramente l'olezzo di urina, di gatto ed umana, e l'imputridimento di alcuni punti. E' necessario effettuare una frequente pulizia della scala d'ingresso, altresì avendo cura di rimuovere sporcizia ed eventualmente coprire i cattivi odori più volte nel corso della giornata. Pur comprendendo che la vicinanza alla pubblica via e l'ubicazione del locale sotto al piano stradale facilitino il permanere di sporcizia e maleodori, una maggiore cura è necessaria, e l'assenza della stessa si nota anche prescindendo dalle generali constatazioni e giustificazioni associate al particolare contesto dell'area.
L'ambiente interno si presenta molto accogliente ed adeguatamente intimo. Sono altresì presenti una veranda esterna chiusa con tende di plastica ed alcune aree adibite a terrazze e giardino che possono ospitare tavoli durante la bella stagione. La veranda è funzionale ed ospita anche l'accesso ai servizi igienici, sebbene non fornisca alcuna visuale di interesse verso il panorama esterno. I teli di plastica possono talvolta apparire opachi, fatiscenti e squalificanti il contesto storico-architettonico dell'area in cui è ubicata l'attività; sarebbe pertanto opportuno sostituire i teli di plastica atti a chiudere il volume della veranda con altre strutture leggere, anche in legno, più attinenti al contesto.
Il menù è essenziale, tuttavia fa permeare un forte radicamento al territorio, con abbinamenti tradizionali tesi a valorizzare le materie prime e le ricette locali.
Le combinazioni di antipasti risultano gustose e con prodotti di indubbia qualità; tuttavia il costo delle proposte di antipasto appare complessivamente troppo eccessivo, considerando l'estremamente ridotta quantità di prodotti che il cliente si ritroverà nel piatto. Ordinando un antipasto base, il cliente dovrà pertanto accontentarsi di due piccole fette di pochi affettati e 2-3 minuscoli spicchi di formaggio, a fronte di un costo pari o superiore ad un primo piatto, pertanto troppo eccessivo per l'entità della proposta e complessivamente da evitare.
Le proposte dei primi piatti spiccano a prescindere per gustosità e qualità delle materie prime, potendo altresì essere accompagnati e guarniti da un ottimo olio EVO disponibile nel locale per condimento. Il prezzo dei primi piatti risulta adeguato alla portata e la quantità di prodotto non troppo limitata; pertanto sono consigliabili da assaporare, qualsiasi primo piatto sia scelto.
I secondi piatti variano in qualità tra le proposte presenti, soprattutto avendo dovuto constatare la durezza ed eccessiva muscolosità dei tagli di carne bovina. Pertanto l'esperienza del cliente potrà variare a seconda del piatto scelto e della disponibilità o meno di tagli di maggiore qualità, che tuttavia rimane unica scelta in capo al ristoratore.
Consigliato da provare il peposo, per l'ottimo accostamento delle materie prime che mantiene evidenti le spiccate note ed i contrasti tra pepe, vino, intingolo e carne; potrebbe tuttavia essere preferibile ridurre il numero di grani interi di pepe che vengono serviti nel piatto dei clienti, risultando questi indigesti. Laddove si preferisca evitare eventuali fastidi di stomaco, è consigliabile a discrezione del commensale rimuovere manualmente i grani, ovvero evitare di mangiarli.
I contorni, in modo peggiore degli antipasti, peccano di prezzi estremamente eccessivi rispetto alla misera quantità ed all'inferiore gusto ed abbinamenti delle materie prime scelte, pertanto al momento sono consigliati da evitare a prescindere. Al fine di migliorare la proposta dei contorni, sarebbe preferibile ridurne di molto il costo, aumentarne le porzioni e focalizzarsi su materie prime stagionali, anche semplicemente saltate in padella. La funzione del contorno, soprattutto delle verdure, dovrebbe consistere nello spezzare il pasto, rinfrescando il palato o proponendo sapori tipici stagionali, radicati della tradizione locale; al momento invece il cliente che ordini un contorno si trova di fronte un piatto anonimo, sterile, costoso, privo di interesse e complessivamente inutile.
I dolci proposti risultano saporiti, tuttavia sempre caratterizzati da prezzi eccessivi rispetto alla quantità ed entità dei prodotti utilizzabili. E' consigliabile focalizzarsi su proposte caratteristiche dei prodotti locali, a base di castagna, miele o ricotta, evitando i rimanenti dolci. Al fine di migliorare la proposta dei dolci, sarebbe preferibile aumentare i quantitativi delle materie prime locali utilizzate, focalizzandosi sulle produzioni e le tradizioni locali, così scindendo i dolci proposti dalla mediocrità degli abbinamenti comuni e con materie prime non pertinenti al luogo. Considerando la ricchezza delle tradizioni locali, il garantire proposte più semplici ma radicate nella tradizione sarebbero molto più apprezzabile; anche il solo proporre piatti a base di castagne con abbinamenti freschi, considerando l'irrisorio costo della materia prima principale, può risultare preferibile rispetto a molte delle proposte di dolci presenti nel menù.
Il servizio risulta molto accogliente e rilassante, consentendo ai clienti di potersi gustare ogni momento, nella piena tranquillità e fiducia.
La piccola cucina dell'attività non pare adeguata a soddisfare eventuali esigenze di un grande numero di commensali, laddove tutti gli spazi interni ed esterni siano occupati da clienti, soprattutto potendo rallentare il servizio ovvero focalizzare le proposte del menù su piatti espressi di qualità inferiore, nel corso dell'alta stagione turistica dei mesi estivi.
Il costo complessivo di un pasto, pur essendo tendenzialmente in linea con la qualità delle materie prime utilizzate, risulta comunque eccessivo considerando le incongruenze evidenziate per antipasti, contorni e dolci. Sarebbe pertanto preferibile fossero ridotti i prezzi associati a quest'ultimi, ovvero trasformate le proposte medesime.
Il ristorante si presta, soprattutto in bassa stagione turistica, ad accogliere clienti in un'atmosfera rilassante ed adeguatamente intima, nel cuore del caratteristico borgo medievale di arcidosso. Volendo gustare un buon pasto, è consigliabile focalizzare le proprie scelte su primi e secondi, ed eventuali dolci più tradizionali, evitando tuttavia antipasti e contorni.
Honze M
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07 Febbraio 2024
6,0
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