23/08/2024: Nonostante la notevole calca di clienti, il servizio è stato pronto e veloce. Classico menù da rifugio, tagliere e quant'altro, ma la zuppa di fagioli era veramente gustosa. Le costine di maialino alla brace andavano comunque alla grande. Buona scelta dei vini, inusuale in un rifugio.
04/07/2024: È ormai da anni che siamo clienti fissi del rifugio. I ragazzi sono sempre tanto gentili e disponibili, confesso però che nel tempo ho notato un visibile miglioramento, nell’organizzazione e gestione dei tavoli e degli ordini, così come nella qualità dei prodotti.
Siamo tornati a giugno e non ci sono appunti da fare. Abbiamo preso due primi, entrambi cotti alla perfezione e con ingredienti bilanciati ed eccellenti. La birra continua ad essere non filtrata e alla spina, e negli anni non ho MAI bevuto un bicchiere che sapesse di birra vecchia o a fine fusto: questo a mio avviso è un dettaglio non trascurabile e anzi, contribuisce decisivamente alla resa finale dell’esperienza.
Il luogo dove è immerso il rifugio è una vera oasi, che però spesso non viene “capita” fino in fondo: molti lamentano l’assenza di rete e di wi-fi, ma penso che la vera montagna sia questa, e quello che realmente importa è saper godersi l’esperienza che lo staff di Campomuletto si impegna a presentare ai clienti.
Anche gli antipasti sono ottimi (il tagliere misto è una prelibatezza unica), così come i secondi.
Il coperto ha un costo che può far storcere il naso a chi è abituato ai listini “da città”, ma pensò sinceramente sia giustificato proprio per il privilegio di poter mangiare in un luogo del genere.
Piccola chicca: hanno anche una ricca selezione di vini che vale la pena esplorare.
Noi siamo soliti andare in periodi meno “popolati”, però se si decide di andare in alta stagione, consiglio assolutamente la prenotazione preventiva di un tavolo, per evitare di rimanere delusi.