I migliori ristorantinella città Viganò della Lecco

01/04/2024: Tranne che nei casi di maleducazione e speculazione manifesta, mi è sempre spiaciuto lasciare recensioni negative e mi spiace ancor di più da quando frequento ristoranti vegani, che meriterebbero ontologicamente il mio apprezzamento per il solo fatto di esistere. Ma tant’è. Cominciamo dalle note positive: location piacevole, anche se con poco sforzo potrebbe essere resa addirittura notevole, personale molto carino ed educato. Il cibo, ahimè, rappresenta invece il punto debole e per chi fa ristorazione ovviamente è determinante. Premessa, parliamo di Pranzo di Pasqua a menù fisso, costo 40€ a testa escluse bevande, che nel nostro caso si sono tradotte in mezzo litro di Barbera, vegan (mossa apprezzata), purtroppo servito freddo da frigorifero (pessimo indizio…) Antipasti misti: qualche foglia di insalata con popcorn, scondita. Una panna cotta salata con agretti, sconditi. Humus con cracker: non si sentiva la tahina, non si sentiva il limone, praticamente ceci passati. Insomma, per quanto modestamente realizzato, l’humus è un’altra cosa. Primo: lasagna con radicchio, porri e besciamella di riso che copriva ogni altro sapore, praticamente un dolce. Le prime due portate mancavano completamente di pensiero e pratica realizzativa, un cuoco anche solo dilettante i piatti li pensa, li assaggia e li prova e riprova fino a quando non risultano ragionevolmente gustosi o quantomeno equilibrati. Per secondo uno sformato di piselli senza lode ne’ infamia, patate e carciofo di contorno onesto. Il dolce unica nota positiva: non indimenticabile ma buono. Insomma, tante potenzialità decisamente inespresse e stanti così le cose, un locale che non vale la visita. Peccato.