I migliori ristorantinella città Castione della presolana della Bergamo

04/03/2024: Ci sono tornato dopo 30 anni e lo spettacolo fino al bivacco città di Clusone é come lo ricordavo. Il gestore ha voluto verificare che avessimo i ramponcini prima di salire. Giretto fino al bivacco, incontro con camosci e ritorno per pranzo. Stupenda la zuppa con secondo di polenta e funghi con una buona birra. Tra qualche giorno risalgo e faremo il sentiero delle capre fino al monte Cornetto, previa autorizzazione del gestore. Flavio

04/01/2024: Nonostante si chieda caldamente di prenotare (fatto il giorno prima) quando siamo arrivati stanchi dal giro fatto alla cappella Savina e bivacco città di Clusone, il 50% del menù esposto era terminato. Addirittura in un rifugio "polenta finita" non esiste. Abbiamo optato per un risotto con la zucca (mangiabile solo per disperazione!!) ed un tagliere di affettati e formaggi probabilmente prodotti di un discount vista la qualità. Siamo soliti girare per rifugi, ma un trattamento del genere raramente ci era capitato. Purtroppo se vuoi fare un giro in quella zona non ci sono molte alternative, ma meglio organizzarsi "al sacco". E questa non è la prima volta che succede, ragion per cui ora mi sono deciso a fare la recensione...

10/09/2023: Locale molto piccolo ma curato. Abbiamo mangiato due hamburger di cui uno con la carne di costine in salsa bbq veramente molto buona! Unica pecca il menù è scritto sulla lavagna all’interno del locale, un po’ scomodo. Personale gentile e disponibile. Prezzi nella media.

03/09/2023: Locale pseudo alternativo. Esperienza al limite del grottesco. La maleducazione, per quanto mi riguarda, non ammette concessioni. Arrivati con famiglia (due bimbi piccoli, siamo generalmente estremamente assertivi - vedere altre recensioni - e “alla buona”) notiamo che il tavolo dove siamo seduti “balla” rendendo impossibile una minima stabilità durante il pranzo. Chiediamo un oggetto da poter infilare “sotto” (l’avremmo pure sistemato noi, senza chiedere aiuto), ci viene detto che “ormai il tavolo ce l hanno rotto, non c è niente da fare”. Bene, ci mettiamo il cuore in pace e mangiamo col mal di mare: Mangeremo su un tavolo che balla. Ordiniamo. Chiediamo una birra. Risposta “tutta la birra e’ finita” (in una specie di Street Food, la birra è’ finita? Andare al market a prenderla, no?). Viriamo sul vino. “Di vino ne abbiamo quanto volete”. Chiediamo un Savignon. “Non L abbiamo”. Un Traminer “Non l’abbiamo”. Allora “qualsiasi vino fruttato”. Risposta “Non l’abbiamo”. A questo punto chiediamo cosa sia rimasto. “Un calice di Vermentino”. Bene, portaci quello, così almeno la chiudiamo. Arriva una bottiglia con due dita residue di vino. “Facciamo che bevete questo, se non vi offendete”. Tralasciando altri dettagli imbarazzanti, il cibo e’ buono (e la Stella e’ SOLO per quello) anche se costa come in centro a Milano (ma i prezzi sono esposti, quindi niente da eccepire). Per finire, la cameriera ci chiede di “portare via la bottiglia di acqua non terminata: non vi faccio pagare il vetro, ma cosi almeno non la butto via”. Un consiglio: se i clienti vi danno fastidio, cambiate mestiere, e gli “alternativi”, fateli a casa vostra e con quel Che mangiate e consumate Voi, non con i clienti che pagano fior di quattrini.