I migliori ristorantinella città Raveo della Udine

03/05/2025: Da Indiniò non si arriva per caso: questo aspetto rappresenta sicuramente una sfida per chi fa alta ristorazione in questo modo ed una piacevolissima scoperta per chi poi si ritrova nel bellissimo borgo di Raveo quasi a “sua insaputa”. La location, frutto di una sapiente ristrutturazione, è perfettamente incastonata nel centro storico. Il bar all’entrata è un piacevole punto d’incontro. Salendo le scale si arriva poi nell’accogliente sala da pranzo molto curata e con tavoli ben disposti su più livelli. Abbiamo optato per il menu degustazione classico (molto interessante anche quello botanico). Tutte le portate (inclusi gli amuse bouche) denotano un’attentissima selezione delle materie prime locali di eccelsa qualità e una spasmodica ricerca mai fine a se stessa, ma indirizzata al perfetto bilanciamento dei sapori passando per soluzioni non convenzionali. Si ha la sensazione che il tutto non viene fatto per stupire ma per concedere agli ospiti una wellness experience per il palato. Superlativo il wine pairing con piacevolissime scoperte di piccole cantine e grandi conferme (Vodopivec). Da non perdere poi la selezione dei formaggi. In definitiva un menù molto ben studiato e ottimamente cadenzato che ti fa alzare dal tavolo piacevolmente sazio e per niente appesantito (beh, dopo una certa età credo che il giudizio più sincero dopo una cena uno lo possa esprimere la mattina dopo…e anche su questo fronte siamo veramente al top). Il servizio si è rivelato molto attento e professionale, senza sbavature e con una gran voglia di far sentire bene chiunque visiti questa perla enogastronomica. Un apprezzatissimo valore aggiunto rappresenta poi la possibilità di poter chiacchierare a fine serata con la chef Gloria e con Mirco, maître e sommelier. Per scaramanzia non andrebbe detto: ma i presupposti per brillare nella nota guida rossa ci sono tutti.

03/05/2025: A pearl hidden in Carnia You don't arrive at Indiniò by chance: this aspect certainly represents a challenge for those who do fine dining in this way and a very pleasant discovery for those who then find themselves in the beautiful village of Raveo almost "without knowing it". The location, the result of a skilful renovation, is perfectly set in the historic center. The bar at the entrance is a pleasant meeting point. Going up the stairs you then arrive in the welcoming, well-kept dining room with tables well arranged on several levels. We opted for the classic tasting menu (the botanical one was also very interesting). All courses (including the amuse bouche) denote a very careful selection of local raw materials of excellent quality and a frantic search that is never an end in itself, but aimed at the perfect balance of flavors through unconventional solutions. You have the feeling that everything is not done to amaze but to give guests a wellness experience for the palate. The wine pairing was superb with very pleasant discoveries of small wineries and great confirmations (Vodopivec). Don't miss the selection of cheeses. Ultimately, a very well-studied and excellently paced menu that makes you leave the table pleasantly full and not at all weighed down (well, after a certain age I believe that the most sincere opinion after a dinner can be expressed the next morning... and on this front too we are truly at the top). The service proved to be very attentive and professional, without mistakes and with a great desire to make anyone who visits this food and wine pearl feel good. A much appreciated added value is the possibility of being able to chat at the end of the evening with the chef Gloria and with Mirco, maître and sommelier. For good luck, it shouldn't be said: but the conditions for shining in the well-known red guide are all there.