03/03/2023: Siamo stati da Tonio circa 20 giorni fa, una fredda e tagliente sera di tipico febbraio Lussurgese, ed è stato come entrare a casa di un vecchio amico che riceve visite da personaggi con visi che danno la sensazione di avere storie interessanti da raccontare, proprio come il loro oste, che si fermano giusto il tempo di attendere la loro ordinazione da portar via, e nel mentre vengono riscaldati nell'attesa da un cordiale bicchiere di vino, fieramente prodotto da Tonio, che scambia con loro due chiacchiere parlando nel sardo della zona.
Se non fosse che tutto tra le antiche mura dell'unica sala della locanda e profondamente genuino, sembrerebbe quasi di essere saliti sul palco di una piece teatrale, dove tutto è curato nella scenografia rustica e gli attori molto bravi a seguire un copione ormai recitato da centinaia di anni.
Varcando la piccola porta d'ingresso si viene accolti dal calore amichevole del proprietario e da un grande camino vivo e scoppiettante, un bicchiere di vino ed un' estrema gentilezza e entusiasmo... tutto in un unica stanza con tavoloni comuni e conviviali.
In una tale situazione e in un così confortevole abbraccio, è venuto naturale affidarci a lui per la "creazione" delle pizze che ci ha guarnito suddividendole in spicchi con diversi ingredienti, stagionali, ricercati e tipici del territorio, come in uno dei migliori menù degustativi.
Erano deliziose e la descrizione degli ingredienti e della combinazione tra loro, direttamente dalla voce di chi le ha impastate e scelte era un gusto aggiuntivo e speciale che le rendeva ancora più goderecce.
Dopo la cena ci siamo intrattenuti in un amabile conversazione con Tonio, con il privilegio di assaggiare un'ottima abb'ardente, orgoglio del territorio Lussurgese, e ascoltare rapiti le storie del paese e della antica cultura che lo rende unico.
Un luogo dove torneremo, proprio come quando si torna a casa da un lungo viaggio, e ci si vuole sentire confortati da compagnia amichevole!
Fortemente consigliato!
03/03/2023: Siamo stati da Tonio circa 20 giorni fa, una fredda e tagliente sera di tipico febbraio Lussurgese, ed è stato come entrare a casa di un vecchio amico che riceve visite da personaggi con visi che danno la sensazione di avere storie interessanti da raccontare, proprio come il loro oste, che si fermano giusto il tempo di attendere la loro ordinazione da portar via, e nel mentre vengono riscaldati nell'attesa da un cordiale bicchiere di vino, fieramente prodotto da Tonio, che scambia con loro due chiacchiere parlando nel sardo della zona.
Se non fosse che tutto tra le antiche mura dell'unica sala della locanda e profondamente genuino, sembrerebbe quasi di essere saliti sul palco di una piece teatrale, dove tutto è curato nella scenografia rustica e gli attori molto bravi a seguire un copione ormai recitato da centinaia di anni.
Varcando la piccola porta d'ingresso si viene accolti dal calore amichevole del proprietario e da un grande camino vivo e scoppiettante, un bicchiere di vino ed un' estrema gentilezza e entusiasmo... tutto in un unica stanza con tavoloni comuni e conviviali.
In una tale situazione e in un così confortevole abbraccio, è venuto naturale affidarci a lui per la "creazione" delle pizze che ci ha guarnito suddividendole in spicchi con diversi ingredienti, stagionali, ricercati e tipici del territorio, come in uno dei migliori menù degustativi.
Erano deliziose e la descrizione degli ingredienti e della combinazione tra loro, direttamente dalla voce di chi le ha impastate e scelte era un gusto aggiuntivo e speciale che le rendeva ancora più goderecce.
Dopo la cena ci siamo intrattenuti in un amabile conversazione con Tonio, con il privilegio di assaggiare un'ottima abb'ardente, orgoglio del territorio Lussurgese, e ascoltare rapiti le storie del paese e della antica cultura che lo rende unico.
Un luogo dove torneremo, proprio come quando si torna a casa da un lungo viaggio, e ci si vuole sentire confortati da compagnia amichevole!
Fortemente consigliato!