Trattoria San Carlo In Genova

Came here solo as on travel to Genova on business orders. It’s never optimal to go solo to a nice restaurant on a Saturday night when the dining room is full of couples and groups. But it worked well here. Waiter spoke English as well, so easy to communicate. Food and service was top notch. Would return anytime. Highly recommended.

A small restaurant where you can rediscover traditional culinary traditions. A welcoming atmosphere and attentive, friendly service. Simple dishes, without ostentatious refinement, showcase the extraordinary flavors of the ingredients, the Ligurian roots, and the love with which they're made.

Tutto ottimo. Tartare fantastica. Buona scelta vino

Very good food in a small, intimate restaurant

Excellent osteria. A true and authentic Genoese trattoria.

If you think, you have eaten Genovese pesto, think again. The fettuccine ala genovese is on another level! Strongly recommend!

Aperto nel 1979, questa gestione dal 2009. La sala dispone di 22 coperti. Chef Davide; in sala il patron Giampaolo Sanna. Piacevolissima musica jazz in sottofondo; la cena: Vino: - Vermentino di Sardegna DOC BioIntegrale az. Olianas. Pane bianco, focaccia e crostini maison. PRIMI: - tagliatelle con baccalà e punte di asparagi. - tagliolini con cozze e bottarga di muggine di Cabras. SECONDI: - acciughe impanate fritte e acciughe ripiene con zucchini fritti. - stoccafisso accomodato alla genovese. DESSERT: - frittelle di mele con uvetta. - semifreddo all'amaretto con salsa al cioccolato. Caffè a chiudere. La carta dei vini presenta 60 etichette anche al calice. Non è previsto il menù degustazione; à la carte 4 antipasti da 13,50 a 16€; 5 primi da 13,50 a 15€; 5 secondi da 17,50 a 18,50€; 4 dessert da 6,50 a 7€; è tutto consultabile nel sito web a parte alcune piccole differenze. C'eravamo stati a cena nel luglio del 2014 e ancora vivo era il ricordo della gentilezza di Giampaolo che ritroviamo anche oggi assieme alla curata cucina di tradizione; l'ambiente è lo stesso ma arricchito dalla storia dell'amaro Camatti appesa alla parete che allora non notammo. Umberto Briganti, l'inventore dell'amaro è il bisnonno di Chiara Degregori moglie di Giampaolo; il liquore porta il cognome di Teresa moglie di Umberto. Piacevoli le chiacchierate con Giampaolo durante tutto il pasto. A fine cena i nostri complimenti.