Ristorante Al Maniero In Issogne

Very nice place, attentive and friendly staff. Excellent food, fantastic apple meringue pie

Amazing place. Excellent food. Very kind staff.

Good place, very well prepared traditional Aosta Valley dishes. Of course, you have to prepare well and know that if you are on a diet here you will do something wrong.

Incredible experience, high quality of the food, wine and the service. We drived far to get to this recommended restaurant

Excellent menu, genuine products and special recipes. Excellent quality/price ratio. Clear bathrooms, impeccable service, pleasant environment.

Delicious dishes, excellent service and very kind staff.

Truly a great experience. We ate very well and were served impeccably. The owners were really kind and hosted us even after closing time to finish a work call. Advised

Lunch on January 1st Together with relatives we had lunch here for the first time and I confirm the positive reviews The service was also well looked after. We took the tasting menu and were satisfied. We will definitely be back!!

Come d'abitudine, è prassi andare al Maniero durante la stagione dei tartufi per degustare gli straordinari piatti a base di tartufo bianco. A differenza delle altre volte, l'amena cittadina di Issogne è stata colpita da un fitto banco di nebbia. Questo fatto, ha reso l'esperienza decisamente più spettrale ed avvincente. La cena comincia con un piccolo aperitivo a base di Prosecco che ci viene gentilmente offerto dalla casa. Il viaggio prosegue verso gli antipasti, in questa particolare occasione io personalmente ho preso una delle specialità della casa, ovvero lo sfornato di verdure a base di porro. A seconda delle stagioni lo sfornato subisce delle variazioni, e devo dire che questo piatto non mente mai. L'abbinamento del porro in contrasto con il formaggio fuso a cui viene abbinato, lo rende una bomba esplosiva per il palato. Il mio commensale invece ha optato per un classico del Piemonte, ovvero la bagna-cauda. Questo piatto di grande tradizione è stato elegantemente servito, e ha assolto in ogni sua parte alle esigenze della buona cucina. Finalmente (e ripeto finalmente!) si giunge ai primi. I tagliolini al tartufo bianco sono la vera specialità della stagione, quest'ultimi vengono amalgamati con un po' di burro fresco assieme a scaglie dorate di tartufo bianco. La potenza del tartufo bianco abbinata ad un buon tagliolino fresco è qualcosa di trascedentale, il ristorante riesce sempre riunire questi elementi con grande eleganza. Di fatto questo locale è un vero proprio riferimento per gli appassionati della materia, anche se il termine più oppurtonuno sarebbe del "genere". La ruota dell'universo del tubero giunge alle uova, ebbene sì, non poteva mancare un altro immortale classico a base di tartufo. Ovvero uova in camicia al tartufo con fondo di formaggio finemente preparato. Quest'ultima pietanza è qualcosa di semplicemente strardordinario, un piatto decisamente insolito per via della sua difficile preparazione. In questo piatto un'aggiunta di troppa sarebbe fatale, il formaggio deve solo fungere da base e ha il compito di coordinare l'equilibrio fra le parti coinvolte. Un piatto assolutamente squisito e ben riuscito. Infine si giunge al dolce, in questo caso possiamo dire di aver consumato metaforicamente parlando "il tartufo della casa", ovvero lo zabajone. Mi sembra corretto menzionarlo così, poiché soltanto in questo posto puoi apprezzare un dolce di così rara fattura. La casa predispone un carrello da servizio, e prepara il dolce davanti al cliente, in questo particolare momento puoi percepire il dna della casa, un connubio tra esperienza e sicurezza che difficilmente si trovano ancora. Queste cose appartengono ai valori della ristorazione di un tempo ormai al tramonto, per fortuna esistono ancora delle realtà incontaminate come questa. Il dolce viene servito in una tazzina di porcellana adagiata su un piatto, la crema color oro viene offuscata con del cacao che aiuta a rendere l'esperienza più vivace. Personalmente trovo che il cacao serva ad affilare le punte del Marsala. La cena è stata accompagnata da uno straordinario vino rosso, per l'esattezza un Ludwig targato Elena Walch, vino a dir poco straordinario che si è intonato alla perfezione con la cena programmata. Siccome eravamo indecisi sulla targa da prendere ci siamo affidati allo staff della casa, i due sommerlier (difficilmente un ristorante è dotato di un professionista in materia, figuriamoci due). Devo dire che la scelta è stata azzeccata meglio di un compito di matematica. In secondo luogo abbiamo preso una bottiglia d'acqua naturale e un caffé, elementi basilari che servono a registra al meglio una cena. Esperienza che ripeteremo a breve!

In occasione della visita al castello di Issogne sono stato a pranzo in questo ristorante. Locale molto bello ed elegante, penso a gestione familiare. Ho mangiato molto bene, tutti piatti di ottima qualità. Sicuramente lo consiglierò e tornerò. Maurizio