Prima volta per me al Rifugio Riella situato ai piedi della salita al Palanzone. Il rifugio ha qualche tavolo all’esterno oltre alla parte interna, non gigantesca (c’è posto per una cinquantina di coperti). Il menu è vario, la polenta è il padrone assoluto e la carne (di molteplici tipi) non manca; buona anche l’offerta dei dolci. Qualità buona, abbiamo mangiato bene.
Devo però purtroppo segnalare che appena finito di bere il caffè una delle cameriere ci ha chiesto di lasciare il tavolo perché c’era gente in attesa. La cosa mi ha molto dispiaciuto, perché il tavolo lo avremmo lasciato ugualmente entro qualche minuto (noi stessi abbiamo visto che c’era gente in attesa): quello che più mi ha amareggiato è stata la constatazione che l’ospitalità, le chiacchiere coi rifugisti, il vivere la montagna in un certo modo purtroppo non ci sono più, e che quello che conta è solo il profitto. Meditate!
Arrivare non è semplice.. si deve camminare 🚶♀️ 🚶♀️ 🚶♀️ ma ne vale veramente la pena per il posto che è si mangia bene con porzioni abbondanti vista eccezionale se poi con una decina di minuti si vuole raggiungere la vetta del monte Palanzone vi attende qualcosa di speciale