17/11/2024: Arriviamo una domenica a pranzo, io molto ispirato e felice per la sorridente compagna che ha prenotato questo locale. E’ una domenica autunnale, foschia e nuvole basse, voglia di caldarroste e vin brulé, ma troviamo questa trattoria sul fiume, linda e pinta, curata nel dettagli e nei colori, prendiamo il tavolino nell’angolo e guardiamo l’acqua che frulla e scorre sotto il ponte, è un po’ una scena da film neorealista francese, il menu è infatti articolato e intrigante assai, scopriamo subito le poesie scritte sul muro e persino sul poggia-posate. Il cibo è buono, sopra le aspettative, buoni gli antipasti (sia le polpette che la bottarga) , buono il Wagyu e il coniglio, spettacolose le insalate, la torta di mele ed il mascarpone: tutto davvero superbuono.
La cameriera Cristina è sorridente e solerte, il servizio è veloce, il conto è giusto, l’ambiente ha un fascino gradevole come le persone che lo frequentano. Chi è poeta ‘della domenica ‘ come me, non può che concludere questa recensione così:
Sull’orlo d’un fiume s’affaccia d’incanto,
è un posto leggero, di luce e di vento.
Battete le mani, il cibo è un vanto,
e lascia nel cuore un eterno momento.
(come disse un uomo saggio: che cosa sarebbe questo paese senza poesia?).
02/11/2024: Great place
Great game dinner
I will come back