Ponte Giorgi In Mercato saraceno

I go there for lunch while I work, highly recommended for a good lunch break

A good restaurant, kindness and courtesy

We ate mutton and grilled ribeye, everything truly delicious. The atmosphere was welcoming and very clean. Excellent service, great attention to detail, even with our "bulky" dog.

Passing by, I stopped for a pizza. A nice, somewhat quaint place. Good pizza, well-mannered, and welcoming.

The atmosphere is welcoming and beautiful. Both bar and restaurant. The Salento coffee is excellent.

Reviews are always to be evaluated obviously the advice also eating is always a pleasure like at Ponte Giorgi overnight stop à la carte dinner super quality at the top price also fixed menu excellent I was craving for tagliata rocket and super tender parmesan

Excellent in every way. Very qualified and dynamic staff. Ample parking. Parties and excellent food! Recommended for everyone, including families.

Excellent restaurant, worth a stop if you are travelling on the E45 during lunch or dinner hours.

Location:2/5 Servizio: 3/5 Cibo: 4/5 Conto: 2/5 Troppo tempo passato tra prima e seconda portata: non si possono aspettare quasi 35 minuti! Conto troppo caro per la quantità di cibo nei piatti (4 ravioli = 14€) Solo la qualità del cibo si salva, ma ci sono delle modifiche da fare. (Come ad esempio non togliere il piatto quando una persona ha ancora in bocca il cibo: più calma)

Quarant'anni fa parcheggiavo il mio camion con rimorchio nell'ampio piazzale antistante e insieme ai colleghi di lavoro mi godevo per poche migliaia di lire tagliatelle allora stese a mano, carne locale alla carbonella dei boschi vicini, patate fritte con lo strutto e un buon fiasco di genuino sangiovese della cantina Braschi. In quei tempi l'alcool test non c'era e la polizia e i carabinieri condividevano volentieri con noi camionisti bei bicchieri di rosso. Il viaggio riprendeva piacevolmente anche se allora non c'era la superstrada, anzi proprio perché non c'era. Al mio ritorno in pensione in questo posto, ho ritrovato l'atmosfera delle origini, una cucina onesta pur con qualche errore da ascolto di Masterchef (es. il maialino snaturato da bucce di arancio anziché profumato da erbe officinali come una volta). Verdure ben condite e cortesie come i dolcetti finali offerti. Il vino sempre uno della vicinissima cantina Braschi, il Costone 2021, sentori di more e frutti di bosco, nuances delicate di legno di ciliegio, cenni favorevolmente evolutivi di post-profumi di erbe di campo. Cameriere professionali e, cosa che ormai raramente accade, gentili. Prezzi sempre molto favorevoli (100 E in 5) compresa la pregiata bottiglia braschiana. II ristorante è ora retto dalla figlia dell'efficientissima azdora di un tempo.