Podere Casino Agriturismo In Budrio

Vecchio casale ristrutturato nel mezzo della campagna bolognese con un viale alberato all’ingresso che di sera acquista un non so che di magia. Qui si mangiano piatti nel rispetto rigoroso della tradizione culinaria locale. Primi piatti di pasta fresca fatta in casa. Le tagliatelle verdi con il classico ragù alla bolognese sono mondiali ! le crescentine con salumi locali. secondi piatti stuzzicanti. Le porzioni sono oneste, ovvero generose e come detto da loro: “noi non facciamo piatti di nouvelle cuisine“. Bravi ! Rapporto qualità prezzo : eccezionale.

Sono stato con la mia famiglia a pranzo il giorno di ferragosto. Avevo fatto una promessa a mio figlio che è un amante e intenditore della buona cucina: al suo ritorno da un anno di studio all’estero, lo avrei portato dove avrebbe ritrovato le nostre radici culinarie. Ho quindi scelto questo posto, che conosco e apprezzo da anni perché ritengo che il proprietario e chef, oltre a un approccio innovativo e non tradizionale, riesca a garantire al contempo l’ortodossia della tradizione nel rispetto della verifica rigorosa della filiera, elemento divenuto essenziale. Abbiamo quindi iniziato con un classico: affettato e crescentine. Affettato ottimo, in particolare il salame e crescentine servite bollenti e per niente unte. Abbiamo proseguito con classiche tagliatelle verdi con il vero ragù bolognese. Io ho preso i pici al ragù di castrato, una novità. Una vera sorpresa: i pici sono frutto di un brevetto grazie al quale l’impasto è fatto con una consistente quantità di ortaggi, in questo caso carote, che però non inficia nè il gusto nè a tenuta della cottura permettendo anzi una maggiore velocità di preparazione. Il ragù di “castrato” si è dimostrato un fantastico accoppiamento. Abbiamo proseguito con pollo fritto accompagnato da patate fritte con friggione e salsa di pomodoro (versione nostrana del ketch-up). Impanatura e frittura del pollo davvero perfette e patate squisite. Abbiamo concluso con un fior di latte che mi ha ricordato quello che mangiavo da piccolo in casa o da mia zia. Superficie interna completamente omogenea, senza “buchi”, e caramello perfetto. Mi sono dilungato ed è una eccezione per quanto mi riguarda. L’ho fatto perchè credo che valga la pena segnalare realtà autentiche che vogliono preservare la tradizione innovando l’essenza dei piatti, in questo caso anche con brevetti. Bravo ing. Ottavio Natali che con la sua famiglia conduce questo ristorante e agriturismo. Farà sicuramente parlare di sé.