È da un po' che siamo diventati clienti abituali di questo posto magnifico, capitati, la prima volta, per caso.
Nell'ormai eterna stagione turistica di Napoli diventa spesso difficile non cadere in trappole , di qualità e cibo infimo, magari strapiene perché in piena bolla del marketing della ristorazione fatto di influencer, food porn e gastrite.
Giuseppe e il suo piccolo staff invece conserva un amore e un'identità, per e attraverso il cibo, che non conosce bolle momentanee. La qualità dei piatti è eccellente, le ricette cambiano ogni giorno a seconda del pescato del giorno, la pasta fresca, spesso, è impastata quasi al momento. Lo staff è elegante, gentile, quasi antico. Tutti condividono un'idea di ristorazione raffinata e radicata, che purtroppo ahimè si sta un po' perdendo a Napoli ma che in questo posto, a metà tra una taverna e un piccolo ristorante a due passi - letteralmente - dal mare del granatello, è una convinzione personale di chi lavora.
Passare il pranzo o la cena qui è ogni volta un'esperienza molto intima ed essenziale, perfetto per coppie.
Insomma sia se siete del luogo, o turisti che davvero vogliono capire che significa entrare in un ristorante a Napoli, dovreste andarci, scambiare due chiacchiere con Giuseppe, ascoltare l'ottima musica che passa tutto il giorno mentre bevete un calice di vino, e assaporare quello che ogni volta il posto ha da offrirvi, ma soprattutto da dirvi.
Posizione ottima, a due passi dalla stazione Portici Ercolano e dal mare.
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21 Dicembre 2023
10,0