09/04/2025: Ho partecipato ad una serata-evento in questo ristorante, con cena tematica regionale e un pubblico molto esigente. Certamente il Savoy Restaurant non ha sfigurato! L'ambiente si presta ad eventi di un certo livello, anche con molte persone. Il contesto è quello dell'hotel Savoia Excelsior Palace, a pochi passi dal lungomare di Trieste.
Classe e raffinatezza; fiori freschi ovunque, anche sul tavolo; sala ampia stupenda, tonalità tenui, finestroni con visuale panoramica sulle Rive triestine; lampadari circolari enormi, piuttosto datati (con un intervento radicale d’ammodernamento, anche l'illuminazione della sala migliorerebbe), così come le appliques e i tendaggi; poltroncine comode in velluto; posateria sostituita continuamente senza chiedere, tovagliato bianco e coperto bellissimo classico chiaro; eleganza nell’impiattamento con fiorellini eduli colorati delicati.
Personale gentile, abbondanza nel rabbocco vini, i camerieri hanno commesso alcune piccole dimenticanze nello sparecchiare ma perdonabili; invece, consiglio al capo cameriere maggiore attenzione nel servizio, dato il continuo spilling di vino sulla tovaglia, inoltre la bottiglia va mostrata ai commensali!
Lo chef Andrea Stoppari non è venuto a salutare il pubblico e questo ci ha un poco deluso. Nonostante ciò, la sua mano in cucina è inconfondibile e ben presente, grande carattere, nessuno sbaglio. Sa modulare da delicatezza a sapidità con eccellenza, sia il pesce che la carne. Creatività, rinnovamento nella tradizione, abbinamenti inusuali. Porzioni giuste, materie prime di alta qualità (presidi Slow Food), cotture azzeccate.
Panini misti e grissini con sesamo, tutto artigianale e fresco, buonissimo, riservito spesso (a ciascun commensale su un piattino separato).
Piatti indimenticabili della cena: bigoli in salsa di sarde e fegato alla veneziana su crema di fagioli. Complimenti!
30/12/2024: Nous avons dîné le premier soir de notre séjour dans l’hôtel. La salle de restaurant est certes magnifique mais les plats proposés le sont moins: le choix est assez restreint. De plus certains desserts sont indigents : par exemple le crumble coco mandarine . Cela est d’autant plus surprenant que les pâtisseries proposées au petit déjeuner sont excellentes et copieuses. Pourquoi donc ne pas les proposer au dîner ?