Di ritorno da Ravenna, a metà strada per Roma, tappa trovata sulle Osterie d'Italia. Qualche km. dall'uscita della E45, strada un po' articolata che attraversa una bellissima area collinare, un po' difficile da individuare per chi come noi si presenta per la prima volta.
E' un agriturismo, con casale principale e altri secondari a formare un piccolo borgo. Si trova in una piccola valle, al centro della quale si fa notare un laghetto.
L'ambiente è rustico e pieno di cose antiche: dalla vecchia madia alle porte in legno massello vissuto, con un camino di metà ottocento che fa compagnia nella sala principale.
Menù fisso, come avvisato già per telefono. Per i minori di 12 anni, a metà prezzo. Anche per celiaci, con alcuni adattamenti, ovviamente.
Buono l'antipasto, con un po' di affettato, peperoncini ripieni fatti in casa, insalata di finocchi, arance e mandorle tostate, pecorino invecchiato con marmellata di peperoni.
Discreta la polentina con i funghi, sostitutiva dei ravioli, a detta di mia moglie molto buoni.
Ottimo il capocollo arrosto con salsa di uva e patate arrosto.
Calice di bianco di benvenuto.
Bottiglia di sangiovese locale molto piacevole.
La gerente molto cortese e appassionata.
Molti prodotti presìdi Slowfood in vendita.
Offertami grappa finale, che ho declinato in quanto avrei dovuto proseguire con la guida.
Conto assolutamente onesto (90 euro in 3, tra cui nostro figlio, comprese le bevande).
Abbiamo cenato e dormito una notte al rientro delle vacanze. Locale pulito e caratteristico. Proprietaria e figli molto gentili e preparati. Prodotti ottimi