Ottimo ristorante! Una piacevole conferma dopo alcuni anni. Abbiamo pranzato in 4 con Toc in Brade e Prosciutto di D'Osvaldo sempre ottimi, Fusili (pasta fresca) al ragù d'anatra e come secondi capriolo e 'Franc' (polpette di cinghiale lardellate), veramente gustosi. Il tutto innaffiato da un ottimo cabernet sauvignon (forse un po' freddo) di Muzic. Dolce (Palacinka e Mila) e caffè. Servizio e prezzo adeguato - 50 Euro a testa (con 2 bottiglie di vino).
Alberto R
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20 Gennaio 2025
8,0
Bella struttura sulle bellissime colline del Collio, con le loro molteplici varietà di verde a delineare boschi, prati, ed enormi distese di vigne.
Un ampio parcheggio, adiacente all’edificio, accoglie gli ospiti e le loro vetture.
Sull’altro lato dell’edificio, un ampio spazio, ombreggiato da grandi alberi, ospita un cospicuo numero di tavoloni, e relative panche, imbanditi e pronti ad accogliere gli affamati ospiti; una casetta al confine dello spazio ospita le griglie, che appaiono costantemente in attività.
Una menzione speciale merita il personale di servizio, totalmente al femminile, che concentra su di sé tutte le attitudini richieste dal ruolo: professionalità, gentilezza, cordialità, efficienza, rapidità, attenzione all’ospite, conoscenza dei piatti ed ottima propensione ai suggerimenti.
Il menù lo definirei “di confine”, in quanto accosta le cucine e le specialità proprie dei territori italiano e sloveno, che in questa fascia convivono e talvolta si miscelano tra loro; antipasti, primi piatti, pietanze a base di carne (molte dei quali alla griglia), contorni e golosi dolci sono in grado di consentire a chiunque di scegliere quanto di suo gusto.
Noi abbiamo assaggiato numerose specialità: carpaccio di collo suino (collo di suino cotto in crosta di sale, servito su crostini, con kren, fettine di mela, e riduzione di frutti di bosco), biechi (pasta al rosmarino, abbrustolita ed essiccata alla piastra, condita con spadellata di speck, cipolla di Tropea, e salsa liptauer), “franc” (polpette piatte di cinghiale avvolte nella pancetta, cotte alla griglia, ed accompagnate da spinaci al burro e marmellata di cipolla balsamica), faraona (petto di faraona, accompagnato da capponata e olive taggiasche).
Per concludere in bellezza, un “croccante cremoso” (pasta sfoglia alla cannella con mousse di frutta di stagione), e una “palacinka” (con farina macinata in casa di farro e grano, ripiena di gelato alla crema e salsa calda ai frutti di bosco).
Abbiamo bevuto un gradevolissimo uvaggio bianco della casa, ed acqua minerale.
Un pranzo condiviso in ottima compagnia di amici, gustando piatti molto buoni e qualche bicchiere di ottimo vino, coccolati da uno staff che ha avuto buona cura di noi; conto equilibrato, e buon rapporto qualità/prezzo.
Daniele B
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26 Settembre 2024
8,0