22/04/2025: Giorno di Pasquetta, decidiamo per un pranzo fuori dalle solite rotte e così visitiamo l'Osteria di Alpe sull'appennino, alle pendici del Monte Penna, immersi in una natura selvaggia e incontaminata. Il minuscolo borgo di Alpe è silenzioso e baciato dal sole: gli unici suoni sono quelli della natura. Poco prima di giungere a destinazione ci attraversa la strada un capriolo, che sparisce in un attimo nella boscaglia lasciandoci felicemente sorpresi. L'interno dell'osteria richiama i luoghi di una volta: accogliente, semplice, sobrio, con vista sulle montagne circostanti. Il personale di sala ci presenta subito il menu dispensando gentilezza, affabilità e sorrisi. Optiamo per una carrellata di antipasti uno più buono dell'altro, con ingredienti a km zero: salumi locali, 3 torte salate squisite, insalata russa delicata e freschissima, un tortino di zucca con spuma di parmigiano delizioso, lumache molto saporite, senza dimenticare gli ottimi "gnocchi fritti", simili agli "sgabei" spezzini ma più leggeri. A seguire assaggiamo tagliolini fatti in casa con funghi e anche con ragù di agnello e fave: un tripudio di sapore senza appesantire. Non abbiamo preso il secondo, ma un assaggio di verdure grigliate del loro orto non poteva mancare: strepitose! Per concludere, dolci da applauso: ho provato il loro semifreddo all'amaretto che era veramente fatto con amaretti sbriciolati, il più buono che io abbia mai gustato. Conto onestissimo, qualità davvero elevata delle materie prime, calore e simpatia: cosa si può desiderare di più? Sicuramente torneremo all'Alpe. Consigliatissimo.
26/01/2025: Abbiamo mangiato all'aperto, clima stupendo e un ottimo menù tipico. Ho preso dei buonissimi ravioli e a seguire le lumache a dir poco superlative. Ci tornerò sicuramente