10/07/2025: Accogliente e caratteristica location, servizio gentile e professionale, piatti ben cucinati, ottimi vini. Rapporto qualità prezzo corretto ( forse eccessivo 4.50 euro per il servizio). Nel complesso una esperienza positiva
29/06/2025: Nuova gestione dal 7 maggio. Di fronte l'immenso parcheggio. Varcato l'ingresso la sala con 16 coperti nella parte a sinistra e 14 in quella a destra. La toilette è al piano superiore, per accedervi si può usare anche l'ascensore. Locale climatizzato. Chef Ivan Milani; in sala Lidia e Matteo addetto anche ai vini, gancio per la borsa, vino versato. Musica in sottofondo; il pranzo:
Vino:
- Spumante Pinot Nero Metodo Classico Extra Brut "Rocca Pietra" Blanc de Noirs az. Scuropasso.
Pane da lievito madre e grissini maison.
TAGLIERE (condiviso):
- selezione del Boscasso e Cavanna, formaggi di capra e vacca.
PRIMI:
- rigatoni Felicetti, crema di peperoni, acciuga, pane croccante.
- ditalini Felicetti, zuppa fredda ai tumatic, cagliata di capra e fragole verdi fermentate.
DESSERT:
- pesca di Volpedo ripiena.
- panna cotta e salsa al caffè (con rum e marsala).
Caffè a chiudere.
La carta dei vini la stanno approntando, al momento sono presenti circa 300 etichette che aumenteranno considerevolmente; a scaffale le bottiglie sono prezzate per la vendita, se consumate al bistrot il ricarico è del 45%. Non è previsto il menù degustazione; à la carte 3 taglieri, più che sufficienti anche per due persone, da 14 a 16€; 4 antipasti da 12 a 16€; 3 primi da 12 a 14€; 2 secondi a 12 e 16€; 3 dessert da 6 a 7€. Una bellissima proposta; taglieri che possono essere accompagnati da un buon calice di vino e una cucina intrigante e innovativa. Spoileriamo che probabilmente a novembre dovrebbe partire il progetto del ristorante nella parte dietro del cascinale, mentre qui rimarrà il bistrot, entrambi avranno propri nomi. A fine pranzo lo Chef è passato per tutti i tavoli; piacevole e gradita la chiacchierata. Tanta gentilezza in sala e un'ottima cucina; complimenti!