Un anno fa avevo scritto una recensione negativa, ora non posso che parlare bene di questo locale. Ovviamente il giudizio sull’ ambiente resta identico, perché non amo i locali senza finestre, ma sono gusti personali. Veramente buoni i piatti ordinati da me e mio marito, e li ho assaggiati tutti: midollo alla brace, paté, carciofo alla giudia e pappardelle al cinghiale. Ottimo il vino neozelandese consigliato da quello che immagino sia il proprietario, molto competente e cordiale. Interessante anche l’amaro di fine pasto ( che non è stato offerto, ma ci sta): si chiama black wave e ha un’etichetta bizzarra. Servizio puntuale e conto nella norma.
Non conoscevo questo ristorante, scoperto per casa e siamo andati in 4 per una cena di famiglia.
Locale accogliente atmosfera calda che ti mette subito a tuo agio.
Il proprietario si dedica agli ospiti e cura personalmente i tavoli con cortesia e attenzione.
Il menù è composto da piatti di cucina tradizionale come recita giustamente la descrizione ispirandosi a piatti lombardi e piemontesi.
In questa occasione (18/9) si poteva scegliere tra 4/5 portate per ogni settore dagli antipasti ai dolci
Nel caso abbiamo mangiato:
Due Tartare di manzo ottima
Due cotoletta alla milanese tenerissima con tartare e panatura super croccante
Una ravioli del plin fatti in casa
Un carré di agnello alle erbe,
Dolci per due
Vino al bicchiere a scelta con buona scelta
Insomma siamo stati molto soddisfatti e sicuramente ci torneremo al più presto per sperimentare altre specialità e in particolare sto aspettando la zuppa di cipolle !
Sig Bruno aspetto con ansia…