Dry In Milano

Delicious drinks, but they should be accompanied by some appetizers, even small ones, offered with the cocktail. Overall a great place.

One of the best pizzerias in Milan. Chef Lorenzo has received numerous prizes and awards. The bar manager Edris also has great experience and skill. The pizzas are delicious, as are the white focaccias. The focaccia with ‘Vitello Tonnato’ is sublime. The ambience is informal and elegant at the same time. The front room is livelier with music. The back room quieter and also suitable for groups or families. Welcoming and service always at its best. Kind and knowledgeable staff. The place to go.

The most delicious pizza in Milan, but I didn't like the general atmosphere

Real Pizza in a modern way…. Great flavor combinations….. sweet beautiful tomato with real mozzarella and amazing fresh ingredients combined to produce a pizza beyond the ordinary….. also a decent wine and cocktail list….. recommend by the amazing mixologist GiGi from @Backdoor43.

Delicious pizza, very attentive and friendly staff. Great atmosphere, I will absolutely go back.

Very welcoming place and friendly staff. The pizza was very good and they have a wide choice of drinks, including non-alcoholic ones.

Intrigued by the "fame" I wanted to try it. The entrance and the location are certainly nice, perhaps a little dark overall, but that's a matter of taste. Starters a little scarce and not amazing. Signature cocktail, honestly overpriced for what you receive and also in terms of flavours, I must say that of the three tried by my diners, there wasn't one that hit the mark. Actually good pizza, well layered, quality toppings. Ultimately very suitable for a social table and a pizza dinner different from the pizza/beer routine. But here, I wouldn't go back often, also due to the slightly high bill.

Arrived to have early dinner on our trip to Milano since the place was recommended. The place was almos empty, started to get busier later in the evening. The place and decoration is modern and spacious. The service was ok, felt like they were doing us a favor in receiving us and serving, asked for some options and drink menus I guess the place concept is more like a bar than a restaurant so when we ordered just food and a cocktail made us a non interesting table. Ordered two pizzas and cocktails on a 3 top. The pizza is ok, nothing too crazy (maybe my expectations for having pizza in Italy were too high). The hibiscus margarita was great, flavorful but not overpowering. After the meal the staff made us feel uncomfortable and gave us attitude since we did not keep ordering drinks and decided to just leave shortly and skip dessert, still the place was not even 50% full. It was an ok one time experience and probably wont be coming back again and try other places for next time.

Se clasifican pizza lugar y se supone que es famoso. No nos decepcionó en absoluto. Encantadora la comida y la presentación. tienen buenos cócteles y vinos también

Esperienza davvero ottima in questo locale che è da tanto che avevo messo nel mirino. La fama del posto ormai lo precede, ma oltre al fumo c'è anche l'arrosto che nel caso del Dry è rappresentato fondamentalmente da tre pilastri: semplicità delle preparazioni, materie prime di eccelsa qualità e impasto delle pizze e focacce. La nostra, mia e della mia compagna, è stata un'esperienza incentrata sulla pizza (anche se qualche parola la spendo anche sul dolce e focaccia) e di questo parlerò. Iniziamo col dire che il locale è molto trendy, cool, hype...etc. etc. però questo si riflette, a mio avviso, soprattutto nella sala d'ingresso adibita all'offerta di drink e aperitivi. La saletta per chi cena, posta sul retro è più sobria e minimal, a tratti anche un po' troppo scura, impreziosita da quadri di artisti moderni. I tavolini sono "ini" però non abbiamo mai sofferto le dimensioni se non quando si tratta di leggere i menu che vengono portati su enormi (credo A3) fogli plastificati nel numero di 3 a testa: food, cocktails e vini/birre. Il servizio è giovane e a tratti ci è sembrato un po' "stanco"....sarà il caldo e il fatto che un Agosto a Milano, per chi lavora, non è certo il massimo. Detto questo le pizze: semplicità nell'offerta è la parola d'ordine. Siamo di fronte ad un locale ai vertici di ogni classifica mondiale sul tema pizza. A Milano, se non è ancora il primo è comunque il secondo. Prima notizia non ci sono le ormai ubique "pizze Gourmet", che io adoro SE FATTE BENE!. Qui ci sono le classiche e le pizze dello chef, che giustamente però combinano ingredienti estremamente semplici di qualità eccelsa. Nota interessante le eventuali aggiunte di ingredienti, che io ho preso, come il prosciutto crudo di Osvaldo e le alici di Cetara, non vengono già inserite sulla pizza base che si ordina, ma vengono portate a parte lasciando all'ospite la libertà di aggiungerle quanto e quando si vuole! Ottima idea. Dunque, io e la mia compagna ci siamo divisi una Margherita con mozzarella di bufala DOP (con aggiunta di crudo e acciughe) e una che aveva zucchine alla scapece, crema di fiori di zucca, fiordilatte e maionese di colatura di alici come ingredienti principali. E qui veniamo agli altri due elementi che contraddistinguono il locale: la qualità eccelsa degli ingredienti e l'impasto che rende estremamente digeribile e leggera la pizza. Tra i migliori mai assaggiati. Complimenti davvero. Incuriosito io, che non mangio dolci, ho deciso di concedermi anche una loro focaccia, in versione "mini", composta da vitello tonnato, polvere di capperi e sale maldon. Fantastica anche questa. Ora veniamo alle uniche criticità della serata: il dolce che ha preso la mia compagna non è all'altezza di quanto mangiato prima. Era un crumble scomposto con ricotta di bufala (se ricordo bene), fichi e cioccolato. Bene, a parte l'ingrediente a base di bufala, il resto non era di gran sapore oltre ad essere stata sbagliata completamente la presentazione dato che hanno servito i fichi a spicchi ma con la buccia che quindi andava tolta...peccato che: davano solo il cucchiaio (vuol dire che si devono sbucciare i fichi con le mani?) e anche con le posate poi chieste sembrava di dover fare un'operazione chirurgica dato che il frutto era molto duro (quasi congelato) e quindi, oltre ad aver anestetizzato i sapori, era anche difficile da pelare. Bocciato. L'altro elemento che mi ha lasciato qualche dubbio è la carta dei vini: io adoro abbinare una bolla con la pizza, ma la selezione di quelle di Franciacorta/Trento era estremamente limitata e la scelta era solo su bottiglie dai 50€ in su...sotto solo Prosecco...anche no. Basta poco per integrare ottime, non buone, ottime etichette di Franciacorta che anche un locale così, coi suoi ricarichi, può mettere in carta a 35/40€ per informazioni rivolgersi per esempio a Fabio Scarpitti Distribuzione. Quindi niente bolla, si va su un paio di birre che mi sono piaciute: una rock 'n roll di Baladin e una Cippa l'IPA di Maltus Faber. Il conto mi è sembrato adeguato all'esperienza che abbiamo fatto e onesto.