Ritornare al CAPRICCIO è sempre una piacevole esperienza nel mondo della cucina di classe.
Dal benvenuto dell Chef si intuisce il percorso ricco di sapori straordinari.
La focaccia di pesce crudo, limone e salsa al prezzemolo ti porta in riva al mare.
A seguire il polpo con macco di fave ed indivia riccia. Croccante col cuore morbido. L'abbinamento al macco di fave è un tocco d'artista.
Le linguine con cicale di mare e peperoni. Un accostamento che potrebbe sembrare azzardato. Invece il sapiente lavoro dello Chef rende un'armonia di sapori da provare. Una ombrina con crema di zucca e giardiniera di verdure delicatissima.
Dessert all'altezza.Il tutto accompagnato da un servizio di sala e sommellier eccellenti.
Rapporto quaità/prezzo indiscutibile.
Dopo varie esperienze di pranzo a base di pesce abbiamo optato per un menu "terrestre". Dopo il benvenuto dello chef (sempre raffinato e tutto da scoprire ogni volta) abbiamo saggiato un galletto con crema di bietole e pomodoro confit dal sapore leggero e dal profumo invitante.
Da non perdere i ravioli di pasta fresca ripieni di genovese, un tuffo nella vera genovese napoletana.
Il capocollo di maiale, cotto alla perfezione, leggerissimo ed accompagnato da una crema di cavolfiore delicata e non invadente.
Vino siciliano leggero consigliato dalla sommelier che ha dato ancora più pregio alle pietanze. Dolci semplicemente squisiti.
Alla fine del pranzo ci si sente leggerri ed appagati dell'esperienza.
Complimenti a tutto lo staff ed alla genialità dello chef.