Questo locale non passa inosservato. In maniera positiva ti colpisce perchè è molto particolare in un contesto cittadino, sembra uno sbaglio, una taverna di montagna trasferita in città. Subito da' l'idea di un posto tranquillo , accogliente, casalingo. Probabilmente in estate mette dei tavolini anche fuori sul marciapiede. il locale è piccolino , luci soffuse, arredamento semplice con tanti oggetti tipici montani. L'accoglienza è calda e il proprietario ama raccontarti nei dettagli il menù. Le specialità variano , il menù viene aggiornato. Essendo molto piccolo c'è molta intimità , ma essendo una sera di bruttissimo tempo nel locale oltre a noi 4 c'era solo una coppia. Piatti molto buoni, ottima la carne e il dolce. consigliatissimo ! Obbligatorio prenotare per la sera
Una leggenda narra che se vuoi mangiare buon pesce devi andare a Milano…
Forse un’altra leggenda potrebbe raccontare che se vuoi mangiare un buon piatto valdostano ….. devi andare a Sesto!
Locale intimo, finemente arredavo, dove in ogni angolo si percepisce una nota famigliare e avvolgente.
Il padrone di casa, in perfetta sintonia con l’ambiente, accompagna senza essere invadente i commensali alla scelta dei piatti.
I piatti, di un morigerato menu dalla decina di possibilità, sono invitanti, di carattere ma educati.
Insomma… nella botte piccola c’è buon vino!
Apprezzato tutto, dall’armonia locale-proprietario-piatti al conto!
Molto apprezzata anche l’attenzione all’ambiente : dalla scelta di offrire vera acqua del rubinetto (gratis!), al gestire solo prodotti freschi!
Prezzi super onesti:
Antipasti ricchi/piatto principale sui 15 euro
Un posto da ritornare, magari in compagnia di un bel gruppo di amici per gustare una buona, semplice ma non banale, cena valdostana!
Attenzione: per cene conviene prenotare con largo anticipo