Nel rione Sallustiano di Roma, c'è questa trattoria in funzione dagli anni 40 dello scorso secolo. Quasi mi emoziono a parlare di questo salto temporale, ma ahimè ormai le trattorie romane sono quasi tutte delle banali imitazioni di quelle di un tempo, vittime di isteriche rivisitazioni di chef rampanti da reality tv. Qui il tempo sembra essersi fermato: la cortesia non è ipocrita accoglienza, le materie prime sono cucinate con cura, ma senza orpelli e fronzoli, con semplicità, senza riduzioni, senza aggiunte, senza inutili artifizi. Abbiamo mangiato una bruschettina molto gustosa che i titolari (conduzione rigorosamente familiare e italiana) servono come benvenuto. Antipastino misto, cannelloni, parmigiana e patate al forno. Purtroppo non abbiamo assaggiato secondi piatti, che promettevano bene. Anche gli arredi sono quelli di una volta, con i grissini sul tavolo, urrà! I prezzi molto onesti; lunga vita alle trattorie di una volta!