Avevo scoperto per caso questo locale in occasione di un caffè con una cliente e mi era venuta voglia di tornarci per un aperitivo, vista la bellissima quantità di vini esposti. Sono tornata con un amico per un aperitivo, senza prenotare e non ho trovato posto: poco male, mi è stato proposto un tavolo nella sala al piano inferiore, altrettanto suggestiva in legno, peccato che per accedervi si debba percorrere una scala di servizio molto brutta e stretta passando davanti ai bidoni della raccolta differenziata. Magari questo accesso potrebbe essere migliorato.
Quanto alla consumazione avevo chiesto quali vini bianchi fermi potessero propormi ed ho potuto scegliere tra tre vitigni (peccato non averne qualcuno in più..). Quando ho chiesto un secondo calice dello stesso vino, il cameriere è tornato dicendomi che quel vino era finito e mi ha proposto un blend del vitigno precedentemente scelto con un altro: peccato che avesse già in mano i calici pieni di questo seconda scelta, pertanto sarebbe stato decisamente antipatico da parte nostra non accettare quella soluzione. Magari sarebbe stato auspicabile chiedere al cliente prima di presentarsi con i calici in mano.
Il vino è stato accompagnato solo da patatine (poche) e da alcune olive verdi denocciolate (tipo Saclà per intenderci), quest'ultime senza neanche uno stuzzicadenti per prenderle.
Personalmente non amo abbuffarmi all'aperitivo, quindi apprezzo questa scelta, però così a mio avviso si esagera nell'altro senso. Ho chiesto se vi fossero dei crackers o taralli e la risposta è stata negativa. Dalla carta avrei potuto scegliere delle cose da mangiare pagandoli a parte, ma non era mia intenzione spendere oltre la consumazione del vino.
Penso comunque di tornarvi, perchè magari sui vini rossi e cocktails c'è maggiore scelta e perchè il locale è comunque accogliente.