BISTROT 64 Al Flaminio Roma In Roma

Very nice cocktails and service.

Tha Bomb!!! Hype and crowded. All mixed, young and older crowd were enjoying. I love that place.

I'll start by saying that it's not a particularly cheap pub (average beer 6€, drinks 7€, coke/soft drinks 4€, brutal) but I go there a lot. It has a very nice and large outdoor area that is always full of people. It's open almost every night until about 2am. There's an almost magical atmosphere and if you go there with the right people it becomes a favorite place. They show a lot of matches and if you're from the neighborhood you'll definitely find some familiar faces. The bathrooms are disgusting unfortunately but when it's time to pee you're so drunk that you don't notice the pee on the floor and walls. Dogs are allowed and often in the middle of the boxes. I highly recommend it Great down under

Nice pub although a bit in need of "updating", with a surprising room in the basement, much larger than the one accessed from the main entrance. The outdoor area close to the pavement is also spacious. Excellent food, beers on tap with Italian craft beers on rotation. Average prices. Advised!

Nice bar though not sure why it is called Down Under given there is no Aussie beer or food but regardless it has a real buzz. Great place for a drink and a bite to eat

Very good selection of draft beers

I often go to this pub to watch matches and I really enjoy it. The food is good, I really recommend the pastrami sandwich, and the staff are super friendly!

Excellent pub, good pidaza, sauerkraut, frankfurters and burgers, pretzels. Welcoming Australian environment, always very kind staff.

Abbiamo scelto per cena il menu "Evoluzione", un percorso di 5 portate con i primi della tradizione ed abbinamento dei vini. Bistrot 64 è nel quartiere Flaminio, in via Calderini, zona con poco passaggio, soprattutto residenziale e la sera è difficile trovare posteggio ma anche individuarlo .Per quesro consiglierei di mettere una retroilluminazione a led sull'insegna a parete. Purtroppo non era presente il proprietario, il sig Emanuele Cozzo e quindi la conduzione del locale secondo me è stata penalizzata. Due camerieri freddi nell'accoglienza e nel presentare sia i piatti che i vini. A maggior ragione a chi sceglie una degustazione non bisogna elencare in modo asettico la bottiglia . In questo locale ci si aspetta una spiegazione se non accurata almeno fatta con passione. Due parole sulla cantina , chi la conduce, la tradizione e la terra del luogo, i sentori che puoi assaporare . Identica cosa per i piatti: lo chef Kotaro Noda ai fornelli non c'è più. La stella Michelin purtoppo non c'è più .Al suo posto Giacomo Zezza, per anni sous chef di Noda a cui consiglio di fare un salto in sala per chiedere opinioni sulle sue (belle)creazioni. D'altronde potrebbe permetterselo tranquillamente, i circa trenta posti non sono tanti e qualche minuto da dedicare alla sala non è impossibile. Riguardo il baccalà con brodo consiglierei di eliminarlo o non farlo servire dopo una carbonara : è come fare assaggiare un bicchiere di acqua dopo un amarone. Il locale è arredato minimale ma con gusto e le sedie sono comodissime. I- tavoli bene distanziati ed è possibile scambiare tranquillamente due parole senza il brusio assordante di altri locali. Sul tavolo avrei preferito una bella tovaglia di lino, ma questa è una scelta che putroppo va scomparendo. Il bagno è unico ma pulito. Mi aspettavo di meglio, ma nel complesso la cena è stata soddisfacente. La quarta stelletta non ve la siete meritata perchè con le due portate di dolci accompagnati con l'ottimo moscato mi avete lasciato il bicchiere vuoto. Lo avete visto con l'ultimo piatto ma non avete provveduto. Sono piccole mancanze ma se volete migliorare basta poco a rimediare.

Esperienza del 2021 - L'influenza orientale è riconoscibile in ogni piatto e le consistenze sono ben contrastate. Il sorbetto al mandarino ottimo!