13/07/2024: Ci siamo fermati una domenica a pranzo, locale pieno. Abbiamo scelto tagliatelle ai funghi, pappardelle con ragù di cinghiale, cervo con polenta, tagliata, torta alla crema, zuppa inglese e vino. Tutto veramente molto gustoso, la pasta è fatta in casa e si sente! I dolci assaggiati eccezionali. Servizio gentile a volte un po' lento. Le porzioni non sono da trattoria e neppure i prezzi ma per noi ne è valsa la pena.
11/03/2024: Bel ristorante sull'appennino, abbastanza tipico nell'arredamento un po' turistico e un po' rustico, collegato ad un hotel e posizionato vicino ai boschi e alle piccole cascate della Rovinaccia, visitabili in cinque minuti a piedi dopo pranzo. L'ambiente è caldo e cordiale, il servizio a tratti sembra quasi frettoloso, il menù offre una buona scelta che viene rinnovata in base ai periodi dell'anno ma si assesta ovviamente sulla tradizione dell'Emiliana (appenninica e non). Mi sono così buttato sui classici tortellini in brodo che mi hanno lasciato un po' distaccato; il brodo era buono, l'impasto anche, il ripieno decisamente meno saporito del previsto. Di secondo, pollo alla cacciatora con purè, una porzione importante (una coscia e un parte di petto) anche se, visto il condimento che copre l'intera pietanza, sarebbe forse più funzionale servire a straccetti o bocconcini. Qui la cose sono andate meglio ma, di nuovo, è mancata un po' di esplosività nei sapori solitamente più ricchi nel piatto in questione. Il tutto era appunto accompagnato da un purè morbido e di buona consistenza, ed un discreto vino rosso del territorio. Il prezzo sta nelle medie di oggi ma la qualità dei prodotti ed il lavoro svolto in cucina sono da scuola impegnativa. Peccato appunto quel tortellino leggermente indietro coi sapori che, per questa volta, mi fa abbassare il giudizio senza per questo sconsigliare il locale in termini assoluti.