Pomeriggio casentinese alla scoperta di piccoli borghi anche per testare la mia "nuova" auto: tempo grigio, ventoso e piovoso, ma ce ne siamo impippati alla grande! Un the e una tisana caldi alo circolo di Raggiolo e poi .... L'idea della cenetta in questo piccola trattoria nasce da ricordi di gioventù:l'amiciza tra l'allora proprietaria della trattoria e la Bruna, zia mia ex moglie, proprietaria e gestore dell'albergo ristorante "Camaldoli" dal 1930. Era la fine degli anni '80. Abbiamo prenotato, eravamo i primi clienti serali. Tortelli cacio e pepe, ravioli burro e salvia, peposo di manzo, buon vino rosso. Tutto ottimo. Servizio puntuale, mentre il locale si riempiva di altri avventori. Il venticello dalla vicina finestra, mi accarezzava le spalle, mentre "occhiverdi" mangiava con gusto, come me. Caffè, conto medio, ripartenza da Lonnano sempre sotto la pioggia, per rientrare a Firenze. Macchina che ha funzionato bene, promossa, comoda, accogliente, sportiva: A.R. 156 1.8 t.s. "giovane vecchietta" doc!