Siamo stati qui dopo una degustazione presso una cantina in zona, per chiudere in bellezza la giornata. E non abbiamo sbagliato. La cucina è tradizionale, genuina, onesta e si capisce che gli ingredienti sono di prima scelta assaggiando i piatti più semplici, come la battuta al coltello. Tutte le portate sono state eccezionali (abbiamo preso due menu degustazione diversi al tavolo), antipasti, primi, secondi, dolce, tutto davvero preparato con cura e in quantità tali da non lasciare la fame. I sapori sono tradizionali, la cucina è quella tipica della zona, quando si parla dell'eccellenza della cucina piemontese, si intende proprio questo tipo di offerta. Purtroppo la sala fa sì che sia difficle creare un'atmosfera intima, il vociare dei tavoli rimbomba molto, quindi non la consiglio per una serata in coppia o per una occasione formale. D'altra parte è una trattoria e non credo neanche cerchino di creare quel tipo di atmosfera, ma ad alcuni il rumore potrebbe dare fastidio. Infine, rispetto ad altri ristoranti dove anche ho preso tartufo bianco (buonissimo!), qui c'è stata una gestione dei pesi e quindi dei costi poco professionale. Non mi è stato pesato il tartufo prima di grattarlo ed è stato sostanzialmente grattato su tutti i piatti di tutti i commensali, anche coloro che non avevano il menu "tartufo", come se fosse parmigiano. Il peso è stato dichiarato solo alla fine, quindi siamo andati un po' sulla fiducia. Alla fine, viste le quantità notevoli di tartufo grattato, non credo di aver pagato più del dovuto, anzi, penso di avere pagato relativamente poco. Ma la gestione del tutto non è stata una bella nota. Peccato. Ultimissima nota: il "sommelier". Secondo me una simile lista dei vini merita un sommelier più capace. Poco male. Consiglio comunque questa trattoria perché è vero che in zona è facile cadere in piedi, ma qui la cucina non è solo buona, è davvero eccellente.
Nicola C
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18 Novembre 2024
8,0