Si trova su una stradina nel centro del paesino di Cimolais nella Val Cimoliana, poco prima che confluisca nella suggestiva Val Cellina, dove scorre l'omonimo torrente dalle belle acque azzurre tra godibili (soprattutto in queste giornate torride) rive ghiaiose.
Il locale è in sostanza una piccola osteria con davanti un cortiletto e un porticato, dove ci siamo sistemati per il pranzo, su un semplicissimo tavolo.
L'arredamento è davvero spartano dentro e fuori, ma questo aiuta a sentirsi a proprio agio come a casa, senza formalità, anche grazie all'accoglienza sorridente e subito amichevole del titolare.
La cucina è affidata alla moglie thailandese, che però ha appreso molto bene i segreti della cucina locale.
Infatti i piatti che abbiamo potuto gustare ed apprezzare erano tutti preparati con cura e maestria, in grado di valorizzare l'eccellente qualità degli ingredienti utilizzati.
Abbiamo preso tra l'altro:
Gnocchi di polenta di Storo al burro, salvia e ricotta affumicata.
Fettuccine ai funghi
Canederli
Morbido di cervo con polenta
Goulash con polenta
Patate al forno
Strudel, Tiramisù e Sacher
Ottimo il servizio, fornito direttamente dal titolare, sempre attento e puntuale oltre che gentilissimo.
Conto ragionevole, rapportato al luogo e ai piatti offerti.
Davvero encomiabile l'impegno profuso dai titolari per mantenere un livello elevato di ristorazione in questo paese, che non rappresenta certo una meta turistica frequentatissima.