Non è la prima esperienza in questo ristorante, e nel tempo ne ho apprezzato l’evoluzione qualitativa.
Ambiente raccolto, pieno ma con un suo stile definito, accogliente e caldo. Quando le temperature lo consentono c’è uno spazio all’esterno sul corso pedonale, ben separato. Pochi tavoli complessivamente, con una mise en place essenziale e personale.
Menù non esteso, pochi piatti e un paio di fuori menù. Ottimo il vecchio menù, sfidante e gustoso il nuovo. Apprezzo il numero ridotto nella scelta che consente maggiore cura e qualità su ciò che viene eseguito e servito. Rivisitazione di piatti di pesce e non, abbinamento di diversi sapori con anche contaminazioni di altri paesi. C’è volontà di sperimentazione, anche nei dolci, qui non trovate i grandi classici, inutile andarci se cercate fritto o cappelletti. Porzioni adeguate ai vari piatti. Buona carta dei vini dimensionata per il menù e il tipo di locale, con qualche etichetta di grande rilievo e ricarichi abbastanza corretti.
Servizio sempre attento e misurato, ma allo stesso tempo accogliente per farti sentire sempre a tuo agio.
Prezzo corretto per ambiente, servizio e tipo di piatti serviti.
Un luogo diverso che a Cervia si distingue, un “salotto” che ha una sua personalità ben precisa, può non accogliere il consenso di tutti, certamente non si vuole omologare al contesto locale più noto.
Per Teresa Salotto e Cucina dopo alcune cene posso, personalmente confermare, che il posto vale l’esperienza, se continua su questa strada potrà attirare sempre più attenzione
Ps interessante l’aperitivo durante l’estate!
Sono stata in questo ristorante che era stato prenotato da alcuni amici per il pranzo di Pasqua. Il pesce e’ molto buono, curato e il locale si differenzia dagli altri perché ha un arredamento tipico e molto modaiolo, niente a che vedere con le trattorie o osterie dei pescatori! Prezzi alti ma il locale non è per tutti i giorni quindi ci sta
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