Sustable In Volla

Siamo andati per la prima volta, abbiamo mangiato pizza, di vari gusti, e sono state tutte di una bontà eccellente, io personalmente non ho resistito a mangiarne 3 : la bufalina, la porcellina e la bianca completa, ancora adesso non riesco a definire quale è la più buona.

Nice place with convenient (guarded) parking in front. Well-tested service with young and friendly staff. Master Roberto, a splendid and humble person, told us some anecdotes related to the world of pizza. Pizza that we tasted in different types but always with light dough and the right cooking, never burnt, as often happens in other pizzerias. I recommend as specialties: the "Genovese" omelette (with a little less cheese), the original "fiocco" pizza (delicate and well balanced) and the 3-tomato pizza (which highlights the excellent raw material used). For pizza lovers, this is a stop not to be missed!

Maestro Susta's pizza must be tried, the dough framed. The staple pizza must be understood, I advise you not to eat only this one if you are more diners, accompany it with a less seasoned pizza because it could be difficult to finish given the importance and abundance of the toppings. The Bolognese omelette is very good, prepared, the price of 15 euros should be evaluated as an experience, if you don't like it, don't take it. The only note that is slightly in contrast with research and production is the mise en place, master here you have to improve. The Maestro also kept us for a chat after dinner, which was very pleasant, apparently he had deceived me too, through the filter of social media, seeming to be a self-contained guy, but knowing him you realize the study, and I'm not just talking about leavened products, which this gentleman has for his company.

Very good experience in this restaurant. We ate the best pizza of our stay in Naples. A soft dough with quality products. With the little extra for my partner a photo with Roberto Susta who was very welcoming and friendly. Thank you for this absolutely magnificent pizza.

A beautiful modern location on the outskirts and province of Naples, not very spacious but comfortable Really good pizza but not as excellent as advertised

Reserved parking outside, family atmosphere, truly excellent pizza with soft dough and cooked to perfection. I won't tell you about the omelettes... something spectacular, both in terms of goodness and presentation. I highly recommend

Small and nice place, classic pizzeria service. Good classic montares but two out of three came out very greasy. Classic and Nerono-style omelettes good but not exciting, Genoese omelette good and huge but at a cost of €10. The dough is light but the pizza for me is not a classic Neapolitan pizza, I don't know how to define it. Honestly, given the very high prices, I don't know if it's worth it. Maybe I should try it but I wasn't thrilled enough to go back. Normal Margherita, good filling, staple pizza, nothing exceptional. Definitely high prices, the margherita costs €10.

Top food, even better service, helpful, kind, courteous, what can I say, I liked you

Very good food: light dough but not very "flavorful", as if it lacked salt. The price of the Genoese omelette was exorbitant, it intrigued me but then I was very disappointed, it's not worth more than a pizza. The pizzas are very good, I personally chose "amber" and it was spectacular. The environment is nice, but very messy, the tables are too close together, a style that is not suitable for a pizzeria. The service is quite poor, the waiters were kind but it took a really long time between the starter and the pizza, all the tables around had already finished while we were still waiting. There was probably some problem. I didn't like the desserts, there are only semifreddos and I don't like them, so I couldn't take it. In general I recommend it, it is a good pizzeria, but it has nothing to do with other more renowned pizzerias that border on excellence.

Il menù esplicito disponibile sul sito del locale mostra con Chiarezza, facilità di comprensione, di intuizione del senso del significato, espresso in modo esplicito anticipatamente, quindi signori prenotare, andare a mangiare e poi opinare i prezzi trovati e’ davvero da stolti, un po’ come atteggiarsi ad aver scoperto l’acqua calda. Inizio dalla prenotazione: facile, in linea diretta (basta telefonare). Non so se solo nel mio caso, ma personalmente non mi è stato chiesto il numero di telefono, al contrario di un’altra pizzeria nota che al momento della prenotazione chiede il numero di carta di credito così, laddove non ti presentassi 20€ a persona se li portano a casa e per chi ha bambini che si ammalano sempre di venerdì sarebbe da stupidi accettate un compromesso del genere. Ma torniamo a noi, ora che siamo stati da Sustabile sarà difficile rimangiare così. Abbiamo prenotato 2 settimane prima, CONSAPEVOLI del costo alla carta, abbiamo fatto 130 km scegliendo le ore 20:00, perché dietro a 70 posti a sedere e file di persone sui marciapiedi in attesa che il loro tavolo si liberi, ci sono UMANI che accolgono dal primo all’ultimo cliente con AFFABILITÀ, mettendo a disposizione del cliente il loro massimo. Non parlerò tanto della qualità del cibo che resta limitata e possibile anche a come si mangia solitamente, tutti i giorni. Noi pratichiamo una buona educazione alimentare e viviamo il cibo anzitutto come strumento in un periodo storico che da 50 anni ci tratta come se fossimo stufe che bruciano calorie, quando il cibo è molto di più. Parentesi, se la questione fosse così semplice non si spiega come mangiare due alimenti aventi medesime calorie uno di loro ti fa ingrassare, l’altro dimagrire ed entrambi influiscono sulla tua coscienza. Il cibo è una questione di ormoni e segue i ritmi circadiani. E’ il momento di svegliarci perché siamo vittime di un Sistema che ci vuole anestetizzati a livello celebrale e privi di capacità critica. Il Sistema ci ha tolto la capacità elaborativa e lo stimolo a reagire per questa ragione il cliente qui’ nelle recensione si appella all’uso della tovaglietta di carta, piuttosto che a sontuosi tovagliati e centrotavola. Signori ma il tovagliato scelto è l’elemento che dovrebbe farvi piuttosto capire che le l’importanza in questo locale lo danno ad altro, che sono studio della materia prima, che sono la buona capacità di accogliere, diversa che stare a casa, altrimenti non avresti scelto di andare fuori. Non voglio entrare tanto nel merito di quanto ogni sapore sia equilibrato, sfido a chi si nutre come me, senza sale e con cibo vero ad andare da Sustabile e scrivere il giorno dopo la sua esperienza. Scrivo invitando a diffidare da chi ha messo una sola stella, tra le righe si legge solo bisogno di essere attenzionato, dimostrate di essere stati in un posto noto senza nessun vero contatto con l’essenza di ciò che ti offre un’attività commerciale. Sustabile e’ un CONCETTO e quando si parla un linguaggio diverso, è normale che resta di difficile comprensione MA la responsabilità sta nel messaggio e non nella sua capacità interpretativa. Il personale è eccellente, nonché gruppo focalizzato al non semplicemente far parte di un gruppo di lavoro ma essere la parte motrice di quel gruppo. Il personale sa quello che fa, seppur di età ed esperienze diverse il messaggio è unico e criptato con singolari personalità tutte propositive. Noi abbiamo vissuto la nostra esperienza ricca di sfumature che solo chi ha “proprietà di linguaggio” può considerare. Ognuno è nel suo tempo e laddove vi siate trovati male appellandovi al ritardo delle pizze, scegliete un orario diverso, (noi avevamo una bambina con noi che non ha fatto una piega perché parte di quest’esperienza), laddove vi appelliate al tovagliato, provate ad immaginare che questo locale non ha bisogno di nessun gioco di prestigio per disincantarvi, piuttosto sceglie di mettere i soldi dove servono. Laddove vi appellaste al “mai più pizza bruciata”, mi chiederei ma quante e quali pizze bruciato abbia visto prima di stare qui. Piuttosto m’interrogherei su se stessi seguendo alla lettera le istruzioni per essere infelice, autosabotando la convivialita’ ed in questo locale signori ci si starebbe bene anche a mangiare soli perché si entra in un vortice. Perché pur non avendo capacità critica culinaria non riusciamo a sederci a vele spiegate?! Mi viene da pensare doppiamente che ambiamo ad un posto nel mondo che non può corrispondere ad un’uscita a mangiare fuori. Proviamo ad essere umani. NOI Torneremo da Sustabile appena avremo voglia di frittatina di pasta, di fiori di zucca, di pizza, di acqua nella bottiglia di vetro, di personale che lavora per noi. Torneremo per dividere il dolce che non abbiamo mangiato (perché dopo cena siamo andati a mangiarlo a Napoli). Torneremo da Sustabile perché è un paradigma. Un paradigma e’ un modello scientifico, leggi e teorie condivise che definiscono una visione del mondo universalmente accettata in un epoca. Quando diventano troppe, o troppo urgenti, le domande a cui non si riesce a dare risposta restando all’interno di quel paradigma, e’ giunto il momento di cambiarlo. E’ arrivato il momento di far capire che se il farmaco si ferma al sintomo, il cibo agisce sulla causa, debellando la malattia. Forza squadra Sustabile!