Smash Tag In Roma

Forse perché è stata una novità rispetto al classico McDonald, ma ho trovato la carne piu’ buona, le salse idem, e anche le patatine. Inoltre puoi prenderti la birra il che non guasta. Dunque direi che tutto sommato vale la pena provarlo. Non costa pochissimo, ma nella media. Il locale dove siamo stati, via vittoria colonna, piazza cavour a Roma, necessita’ urgentemente di un re-styling perche’ e’ di una tristezza inusuale 🤷🏻‍♂️

Incastonato in un ameno tratto della suggestiva Via Michele di Lando, a pochissimi metri da Piazza Bologna, Smash Tag è la primissima hamburgeria smash apparsa nel Nomentano. Essenzialmente concepita per il take away e il delivery, vanta anche un piccolo dehor con una pedana e pochi tavoli dove gustare i pasti. We make it better : se, come recita il flyer, si cerca il solito hamburger di carne industrializzata, macinata una sola volta, congelata e precotta, si è nel posto sbagliato. Effettivamente, già dopo il primo boccone, si sente la differenza con le scivolose sottilette di surrogato di manzo che la mia generazione ha trangugiato negli obsoleti fast food anni 80 e 90. La carne è corposa, materica, con la consistenza e il gusto...della carne! Il menu, ben organizzato e graficamente rappresentato con un grafica accattivante, è suddiviso per colori e comprende, oltre ai panini, nuggets di pollo, patatine fritte in diverse versioni e un tris di dolci. Il mio burger preferito è lo Smash Yellow, il più tradizionale con il suo american cheese, l'insalata e il pomodoro, essenziali per compensare la forte sapidità delle salse new generation, per i miei gusti molto intense e speziate. Nella mia ultima visita ho provato anche lo Smash Orange con pollo fritto, meno entusiasmante ma comunque ghiotto e godibile. Le patatine fritte, da sempre inspiegabilmente punto debole di tutti i ristoranti di questo genere, sono migliorate rispetto al passato e sono disponibili anche con fonduta di cheddar e bacon, per i veri amanti del food porn. Disponibili topping extra e salse varie per personalizzare al massimo la smash experience. I miei favoriti sono i cetriolini nel burger (da teenager anni ottanta quale io sono) e la sublime sweet mayo per patatine e nuggets. I prezzi, non proprio economici, sono perfettamente giustificati da materie prime e tecniche di realizzazione che fanno la differenza rispetto alla vetusta concezione di combo burger-chips-bibita che le multinazionali ci hanno propinato per decenni. Averlo sotto casa è davvero un lusso non da poco. Let's burger!