S. Apollinare In Piancastagnaio

Agriturismo al confine tra Toscana e Lazio, in una zona molto bella. Iniziamo con un antipasto misto, proseguiamo con delle pappardelle al ragù di cinghiale seguite da uno spezzatino di cinghiale. Conclusione con torta al cioccolato e nocino. Servizio super cortese con possibilità di bis, cibo non male: buoni soprattutto gli antipasti e non male il secondo, la pasta così così. Possibilità di acquisto dei prodotti dell'agriturismo. Un posto da consigliare, magari anche per un soggiorno rilassante di qualche giorno.

PANORAMICA Scelgo questo agriturismo per un weekend di fine settembre con la famiglia. Concordando l'arrivo per la tarda mattinata, grazie alla disponibilità della camera, riceviamo da subito una calorosa e gradita accoglienza. La struttura si presenta semplice e curata nell'aspetto e l'occhio è libero di spaziare sulle colline circostanti e i campi coltivati. La nostra camera, con aggiunta di 2 letti singoli per i bambini, posta al piano terra, è graziosa, se pur non molto grande, e pulita. Forse, complice la tettoia esterna, un po' buia. Le zucche, che crescono libere un po' tutto intorno, così come gli animali, cani, gatti e galline, che girano tranquilli per il giardino completano il bel quadro bucolico. LA CUCINA IL PRANZO: Vista l'ora in cui arriviamo decidiamo di approfittare della cucina della struttura e, complice il clima estivo, veniamo fatti accomodare al fresco dell'ombra dei tavoli esterni. Poco dopo si susseguono gli antipasti e il primo scelti, accompagnati da vino rosso. La prima cosa da dire è che, più o meno tutto quello che ci viene servito è prodotto e realizzato in casa e si sente. L'antipasto molto ricco, presenta diversi tipi di salumi locali, formaggi di varia stagionatura, verdure sott'olio e non, bruschette, ricotta, miele e marmellate (anche piccanti) e già alla fine degli antipasti ci si potrebbe dire soddisfatti ma, a seguire, avevamo in programma le pappardelle al ragù di cinghiale... Anch'esse, neanche a dirlo, molto buone anche se me le aspettavo differenti. Infatti il ragù era più un sugo con uno spezzatino di cinghiale. Chiarisco: buono e inoltre aveva il vantaggio di risultare quasi un piatto unico, semplicemente diverso dalla mia concezione di ragù... I dolci, anche questi fatti in casa, buoni ma nella media così come il vino. LA COLAZIONE: Una bella tavolata con ampia scelta tra dolce e salato e, in questo caso, devo dire che il secondo vince sul primo. Inutile decantare la bontà dei salumi toscani ma quella che mi ha veramente rubato il cuore è la ricotta - sempre auto prodotta - di cui, avendo già apprezzato la qualità il giorno prima, ho fatto incetta. CONCLUSIONI Che ci si trovi di passaggio da quelle parti o si è in procinto di organizzare una vacanza, più o meno lunga, questa struttura ricettiva saprà conquistarvi il cuore grazie alla calda accoglienza e alla bellezza che tutta la zona offre. Inoltre si possono acquistare, a un prezzo onesto, i frutti del bel lavoro che Ornella, Claudio e tutto lo staff fanno ed entrare nella loro cantina vi inebrierà i sensi con il profumo del formaggio in stagionatura...