Tornare in questo ristorante è sempre un piacere.
In una giornata di sole ci arrivo coi miei due figli e abbiamo giudicato tutto come da noi desiderato.
In un tavolo di fronte a una finestra panoramica con pianta grassa la mise en place è ineccepibile e scegliamo quanto segue.
Prima, i figli optano, con loro soddisfazione, rispettivamente per un vol au vent con funghi misti e per una polentina con tomino caldo, noci e miele.
Io scelgo le tagliatelle fresche con ragù di selvaggina e timo selvatico: assolutamente stupefacente la bontà di un piatto perfetto nelle sue componenti, materia prima e preparazione. Da ultraconsigliare.
Poi i figli si indirizzano entrambi su cervo al civet di Torrette "Gerbelle", mentre io prendo il brasato di manzo al Nebbiolo. Tutto soddisfacente.
Di contorno, loro scelgono una saporita polenta concia e io l'insalata mista, servita non già condita ma accompagnata da sale pepe olio aceto in modo che si possa privilegiare il proprio gusto specifico, fatto purtroppo non scontato in Valle d'Aosta.
I figli terminano rispettivamente con una torta di pere e cioccolato e con un semifreddo al torroncino con crema di cioccolato caldo.
Due tipi di pane, grissini di qualità, vino rosso e acqua, nonchè "ruggine", un digestivo offerto di produzione maison con erbe montane di vario tipo.
Rapporto qualità/prezzo fortemente positivo, servizio attento e simpatico.
Mi trovo in difficoltà nel dover solo lodare ogni aspetto della mia sosta in questo ristorante dall'ambiente simpaticamente rustico e tavoli ben distanziati. Ma mica posso essere non sincero...
Forse il menù doveva prevedere anche zuppe, ma la presentissima titolare ha detto che ci saranno col mese di agosto.
In definitiva, una sosta assolutamente apprezzabile con possibilità di mangiare anche all'esterno tra il verde e un trionfo di vette.
Menù dalla corretta varietà di piatti tra cui scegliere e che, se tanto mi dà tanto, saranno certamente in linea con quanto da noi gradevolmente gustato.
Come non ripetere che la visita all'Arp du Jeux è assolutamente consigliabile anche per una comoda salita su strada perfettamente serpeggiante tra alberi e verde?
Da qualche anno ormai gita estiva con socio in moto a questo ristorante. Solita gentilezza e cordialità della proprietaria Erika. Sempre ottimi i piatti: carpaccio al timo, una menzione per le crespelle porri e jambon de St Oyen( non sommerse di besciamella come capita ogni tanto), la braciola di cervo. Da ripetere.
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